In una Serie A che vede lottare per lo scudetto chi l'ha già vinto (Allegri, Conte, Spalletti) o chi ha vinto in Europa e fatto imprese (Gasperini), l'allenatore dell'Inter è alla sua prima panchina importante eppure è lì e se la gioca. Come fece un suo illustre predecessore
Alessandro Vocalelli
4 novembre - 14:52 - MILANO
In fondo, possiamo dirlo, all’appello mancava solo Spalletti. Perché questo è davvero il campionato degli allenatori che - Simone Inzaghi a parte - hanno vinto in Italia negli ultimi quindici anni. Già, perché nel 2010-2011 era toccato ad Allegri, con il Milan, conquistare il suo primo titolo, per poi metterne insieme altri cinque alla guida della Juventus. Un cammino pieno di soddisfazioni, come quello di Conte che dopo il tris in bianconero si è preso la soddisfazione di andare a vincere anche con Inter e Napoli. Senza contare, dicevamo, proprio Spalletti, che a Napoli ha restituito una soddisfazione che mancava dai tempi di Maradona. In questo ambito, tra i vincenti di questi quindici anni, oltre a Sarri e Pioli, bisogna poi annoverare Gian Piero Gasperini che ha regalato al nostro movimento l’ultimo trofeo internazionale. Una grande impresa in Europa League, contro avversarie di primissimo livello e con quella indimenticabile finale contro i Campioni di Germania del Bayer Leverkusen.








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