Completato con successo il test a Terra di accensione dei motori di New Glenn, il razzo sviluppato da Blue Origin, l’azienda fondata Jeff Bezos di Amazon. Un test chiave nel percorso di preparazione del lancio della missione Escapade della Nasa, previsto a metà novembre. Indirizzata verso Marte, la missione dovrà rilasciare 2 satelliti ideati per studiarne la magnetosfera e l’interazione tra vento solare e atmosfera marziana.
Il test eseguito sulla piattaforma di lancio 36 della base spaziale di Cape Canaveral, in Florida, ha visto l’accensione per circa 40 secondi dei 7 motori del primo stadio mentre il razzo era saldamente bloccato a terra. Alto ben 98 metri New Glenn è il grande razzo riutilizzabile sviluppato dall’azienda di Bezos capace di trasportare in orbita bassa ben 45 tonnellate di materiali e pensato per diventare un concorrente diretto del Falcon Heavy di SpaceX. Il debutto di New Glenn era avvenuto il 16 gennaio 2025 con il lancio dimostrativo che aveva poi rilasciato un prototipo di satellite, quello previsto tra poche settimane (non c’è ancora una data ufficiale ma potrebbe essere nella prima metà di novembre) sarà invece il primo lancio operativo.
In modo analogo a quanto avviene con i razzi di SpaceX anche New Glenn ha un primo stadio riutilizzabile che una volta completata la fase di spinta iniziale rientra in modo controllato a terra poggiandosi verticalmente su una piattaforma in mare, mentre il resto del razzo – composto da 1 o 2 stadi a seconda della missione – prosegue il suo viaggio arrivando nello spazio.
In questa sua prima importante missione operativa New Glenn avrà a bordo la coppia di satelliti della Nasa di Escapade, acronimo di Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers, ideate per capire alcuni aspetti ancora poco compresi di Marte, in particolare l’evoluzione del suo campo magnetico oggi quasi inesistente e l’interazione con le radiazioni e il vento solare.
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