Saranno gli Allievi ufficiali dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli i cavalieri e compagni di danza dell'edizione 2025 del Gran Ballo Viennese di Roma che animerà la sala dell’Acquario Romano della capitale il prossimo 8 novembre.
Il Gran Ballo Viennese di Roma
Con i giovani avieri ci saranno 32 ragazze, provenienti da tutta Italia. Sotto la direzione artistica di Elvia Venosa, ideatrice della manifestazione, le giovani, tra i 15 e i 24 anni, e gli allievi ufficiali danzeranno sulle note dei più famosi Valzer di Strauss. "Ispirato al celebre Opernball di Vienna, il Gran Ballo Viennese di Roma - scrivono gli organizzatori in una nota - non è un semplice evento mondano, è piuttosto, un’esperienza culturale e sociale che ha il coraggio di proporre un modello diverso di condivisione e socialità: un’alternativa sana e raffinata al divertimento effimero imposto dalle mode contemporanee. Anche quest’anno la giovane che sarà incoronata la sera dell’8 novembre avrà l’opportunità di rappresentare l’Italia al celebre evento austriaco, il ballo dei balli, che si svolge ogni anno, nel teatro dell'Opera di Vienna, durante il Giovedì Grasso".
Il Gran Ballo Viennese di Roma
Nato come un evento dedicato al debutto in società, il Gran Ballo Viennese di Roma - realizzato con il Patrocinio della Città di Vienna, dell’Ambasciata d’Austria in Italia e del Ministero della Difesa Austriaca. - si è trasformato nel tempo in una sorta di manifesto culturale e sociale, capace di coinvolgere anche le nuove generazioni. "Se in passato le richieste arrivavano soprattutto da ragazze adolescenti - sottolineano sempre gli organizzatori - oggi sempre più giovani donne – anche laureate dai 23 ai 24 anni – chiedono di partecipare per vivere un’esperienza emozionante che la società dei consumi raramente concede. Il cambio generazionale è dimostrato anche dagli ospiti presenti, infatti, l’età media degli ospiti si è abbassata sensibilmente: tra i 25 e i 40 anni, segno che le atmosfere da sogno e i valori semplici parlano soprattutto ai giovani adulti, in cerca di esperienze nuove. In molti dopo aver partecipato raccontano la sensazione di entrare in uno “scrigno magico”, un luogo in cui i pensieri pesanti restano fuori dalla porta e si ritrova la leggerezza perduta. Un evento che unisce tradizione e modernità, spettacolo ed emozione, ma soprattutto un’occasione rara per restituire ai giovani – e non solo – la certezza che i sogni possono ancora diventare realtà".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

1 giorno fa
3











English (US) ·