Il club gialloblù ha comunicato di aver avviato l'iter per l'impianto che dovrebbe sorgere nell'area del Bentegodi. "La tempistica rispetta la timeline di Figc e Uefa per le valutazioni in vista degli Europei del 2032"
4 novembre - 15:22 - MILANO
Che si tratti di club di prima fascia, o con ambizioni meno luccicanti, il succo non cambia: lo stadio di proprietà è il punto d'arrivo per qualsiasi società che voglia garantirsi non solo la sostenibilità economica, ma anche capacità di investimento. Nella lista c'è anche il Verona e oggi, 4 novembre, l'Hellas ha comunicato di aver compiuto un passo sostanziale, ovvero "di aver avviato l’iter per lo sviluppo di un nuovo stadio nell’area dove è situato lo Stadio Marcantonio Bentegodi - riporta la nota -. Il Club, assieme a HV1903, LLC (società controllata interamente dalla proprietà del Club e costituita allo scopo di esplorare le opportunità di sviluppo del nuovo impianto), ha presentato lo studio di fattibilità del progetto presso gli uffici tecnici del Comune di Verona. Questo è il primo step di un lungo processo che vedrà fortemente impegnato il Club e la sua proprietà, Presidio Investors, accanto ai rappresentanti dell’amministrazione cittadina e del Governo".
ambizione
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Un progetto che la società definisce ambizioso, finalizzato a consegnare ai tifosi un impianto all'altezza delle aspettative. "Siamo orgogliosi di essere ufficialmente entrati nella prima fase di questo complesso processo - ha dichiarato il presidente gialloblù Italo Zanzi -. Abbiamo effettuato un investimento significativo per realizzare e consegnare uno studio di fattibilità che costituisca le basi per il successo del progetto". Il club, infine, fa notare che "la tempistica rispetta la timeline di Figc e Uefa per le valutazioni che saranno fatte in vista degli Europei del 2032, un evento che la società considera un’importante opportunità per Verona e per l’Italia".
La Gazzetta dello Sport
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