Jannik nel gruppo Borg, possibile derby se Lorenzo vincerà ad Atene scavalcando il canadese. In campo da domenica. Doppio: urna nemica di Bolelli-Vavassori
6 novembre 2025 (modifica alle 13:26) - TORINO
Sorteggio con l’incognita: le ATP Finals 2025 iniziano ufficialmente con un nome mancante, quello dell’ottavo qualificato, posto per il quale restano in corsa il canadese Auger-Aliassime e il nostro Musetti (l’eliminato sarà la prima riserva). Per la cronaca, l’Italia nella storia del torneo non ha mai qualificato due titolari al Masters. Resta poi aperta la questione Novak Djokovic, che sarebbe la quarta testa di serie del torneo ma non ha ancora ufficializzato la presenza a Torino, anche se i rumors dell’ultima ora confermano che abbia già prenotate le camere per se e il suo staff.
SINGOLARE
—
La cerimonia del sorteggio al Grattacielo San Paolo è stata preceduta da una breve clip che ha celebrato il trionfo di un anno fa di Jannik Sinner, favorito anche di questa edizione in cui peraltro è in gioco anche il numero uno di fine stagione con Alcaraz. I due dominatori stagionali guidano ovviamente i due gironi, intitolati a Jimmy Connors (quello dello spagnolo) e a Bjorn Borg (quello dell’azzurro). Carlitos è la testa di serie n.1 in quanto primo nella Race annuale e dalla sua parte sono finiti Novak Djokovic (4), Taylor Fritz (5) e Alex De Minaur: un gruppo tosto, anche in considerazione del fatto che il prodigio murciano deve vincere almeno tre partite per strappare di nuovo il primato in classifica a Jannik. Quanto alla Volpe Rossa, il sorteggio sulla carta pare benevolo: affronterà Zverev (3), appena battuto sia a Vienna sia a Parigi (precedenti 5-4 per l’azzurro) e in condizioni fisiche non perfette, Shelton, sconfitto la settimana scorsa a Parigi (7-1 i precedenti, l’americano ha vinto solo il primo nel 2023) e appunto uno tra Auger-Aliassime (3-2 Sinner) o Musetti (3-0 Sinner). Il calendario degli incontri attende ovvviamente gli sviluppi da Atene, dove sono ancora impegnati Djokovic e Musetti: situazione che non si ripeterà più nel 2026, quando il 1000 di Parigi sarà l’ultimo torneo ad assegnare punti per la Race.
DOPPIO
—
Durissimo sulla carta il girone di Bolelli e Vavassori, per il secondo anno qualificati nel doppio: nel gruppo Fleming (l’altro è intitolato a John McEnroe) sono finiti con i britannici Cash e Glasspool, primi nella Race, con gli ostici veterani Granollers (Spa) e Zeballos (Arg) e con i campioni in carica, i tedeschi Krawietz e Puetz. Intanto è già stato polverizzato il record di biglietti di un anno fa, anche grazie all’aumento di 700 unità negli spettatori della Inalpi Arena: 198.000 tagliandi venduti contro i 182.000 del 2024; al momento si è raggiunto il 96% di capienza totale negli otto giorni del torneo. Torino è Maestra.










English (US) ·