Addio a Ace Frehley, il chitarrista e fondatore dei Kiss è morto a 74 anni

2 ore fa 1

L'annuncio è arrivato nella notte: a due settimane dalla caduta in casa, Frehley si è spento in ospedale, circondato dai suoi familiari

17 ottobre - 11:08 - MILANO

Lutto nel mondo della musica. Ace Frehley, chitarrista e fondatore dei Kiss, è morto a 74 anni all'ospedale di Morristown, nel New Jersey, dove era ricoverato da un paio di settimane dopo una caduta nella sua abitazione.

Addio a Ace Frehley

—  

Ad annunciare la scomparsa di Frehley, meglio noto come Ace, è stato il suo agente, che solo poche ore prima aveva comunicato ai fan dell'artista gli ultimi tragici sviluppi: dopo quasi due settimane di ricovero in ospedale, le condizioni del 74enne erano peggiorate a causa di un'emorragia cerebrale. Poche ore dopo, la triste notizia: "Siamo completamente devastati e addolorati. Nei suoi ultimi momenti, abbiamo avuto la fortuna di circondarlo di parole, pensieri, preghiere e intenzioni amorevoli, premurose e pacifiche mentre lasciava questo mondo", hanno dichiarato i familiari di Ace alla stampa statunitense.

Ace Frehley, dall'esordio al successo coi Kiss

—  

Nato a New York il 27 aprile 1951, Ace Frehley è cresciuto circondato dalla musica, ispirato da talenti del calibro di Jimi Hendrix, Albert Lee, Buddy Guy, Jeff Beck, B. B. King, i Led Zeppelin e i Rolling Stones. Dopo aver fondato una serie di band, riuscendo anche a firmare un contratto con RCA Records, all'inizio degli anni '70 Frehley ha partecipato al provino che gli avrebbe cambiato la vita, esibendosi davanti a Paul Stanley, Gene Simmons e Peter Criss.

Dopo quell'incontro, nel gennaio 1973, i quattro hanno unito le forze e fondato ufficialmente i Kiss. I primi successi sono arrivati da lì a poco, da Love Theme from KISS a Cold Gin, e da quel momento i Kiss, grazie al loro talento e al look diventato ben presto iconico, sono entrati nella storia della musica rock, con vere e proprie hit come Rock and Roll All Nite e I Was Made for Lovin’ You. Dopo dieci anni di grande successo, però, i Kiss e Frehley hanno preso strade separate.

L'addio ai Kiss e i progetti da solista

—  

Dopo l'addio ai Kiss, Frehley ha fondato i Frehley's Comet e pubblicato il primo disco omonimo nel 1987. L'anno successivo sono usciti un mini-album dal vivo, Live+1, e il secondo album Second Sighting. La vita dei Frehley's Comet è stata breve e, dopo una pausa di quasi dieci anni, Ace ha ritrovato gli ex compagni di band e in poco tempo è uscito il disco live acustico Kiss Unplugged. Nel 2014 Frehley e i membri della storica band sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame. Negli anni successivi i Kiss hanno continuato a esibirsi dal vivo fino al 2022, quando la band ha tenuto l'ultima esibizione in occasione delle Olimpiadi invernali di Salt Lake City.

Dopo il nuovo addio ai Kiss, Frehley ha continuato a portare avanti la carriera da solista e nel 2011 ha pubblicato la sua prima e unica autobiografia, No Regrets: A Rock 'n' Roll Memoir, entrata subito tra i best seller del New York Times.

L'incidente e la morte

—  

Il 25 settembre 2025, poche settimane dopo esser partito col nuovo tour, Frehley è caduto nella sua abitazione di Morristown. In un primo momento il suo tour manager John Ostrosky, nell'annunciare la cancellazione di alcune date, aveva rassicurato i fan: "Sta bene, ma i dottori insistono che non potrà viaggiare al momento". Due settimane dopo, la tragedia. "Siamo devastati dalla scomparsa di Ace Frehley. è stato un pilastro del rock essenziale e insostituibile durante i capitoli più formativi della storia della band. È e sarà sempre parte del lascito dei Kiss", hanno dichiarato gli ex compagni di avventura Gene Simmons e Paul Stanley.

La Gazzetta dello Sport

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l’intero articolo