Dalla pausa tornano acciacchi e chilometri: in totale 57 giocatori delle grandi in campo in giro per il mondo
La carica dei cinquantasette nella lotta scudetto: eccolo il titolo dell’ultima sosta delle nazionali per le cinque big che per ora guardano le altre dall’alto in basso. Il filo che lega insieme i volti arrivati a toccare i poli del mondo partendo dall’ Italia e arrivando a Port Louis, capitale delle Mauritius, puntino nell’Oceano Indiano dove ha giocato un quarto d’ora Zambo Anguissa, motore del Napoli di Conte. Il camerunese è solo uno dei cinquantasette giocatori di Napoli, Roma, Milan, Juventus e Inter utilizzati dalle rispettive nazionali durante la pausa. C’è chi ha giocato uno spezzone e chi ha difeso il proprio Paese senza uscire dal campo. Molti hanno preso parte a gare valide per le qualificazioni ai Mondiali, altri ad amichevoli. In pochi, appena cinque, hanno solo viaggiato (Koopmeiners, De Vrij, Gabbia, De Winter, Meret). Allegri ha pagato un conto salato agli infortuni con Rabiot e Pulisic ko, più Saelemaekers ed Estupinan acciaccati. Nella sosta per le nazionali può capitare.
Pulisic: la risonanza magnetica eseguita oggi ha evidenziato una lesione di basso grado al bicipite femorale destro. Il calciatore verrà rivalutato tra circa dieci giorni.
Minutaggio
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Le squadre ad aver fornito più giocatori sono state Inter e Milan. Gli interisti hanno racimolato 1.527 minuti – più di tutti -, mentre i rossoneri ne hanno totalizzati 1.364. Poco più sotto le altre: i giallorossi sono a quota 1.264, i bianconeri a 1.254 e gli azzurri a 1.250. Poca differenza? Apparentemente sì, ma alla lunga anche questi minuti, pur diluiti nella rosa, possono fare la differenza.
C'è chi gioca sempre
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Un altro numero è il tredici. Sono i giocatori ad aver giocato dall’inizio tutte e due le partite con la nazionale senza mai essere sostituiti. Per l’Inter, la squadra più "spremuta", spiccano Dimarco, Dumfries e Akanji, in prima fila con Italia, Olanda e Svizzera. Per la Juve minutaggio completo per Kostic, Vlahovic e David, per il Napoli Di Lorenzo, Elmas e McTominay. Nel Milan 180’ per Maignan e l’Under 21 azzurro Bartesaghi, nella Roma El Aynaoui e Tsimikas. Caso curioso il suo: titolare nella Grecia, (semi) riserva con Gasperini. Fin qui è stato impiegato per 243’ in tutte le competizioni. Ha giocato dall’inizio contro Nizza, Lilla e Fiorentina. Minutaggio ampio anche per il milanista Strahinja Pavlovic, che ha racimolato 174 minuti nelle sfide contro Albania e Andorra, e ovviamente Kevin De Bruyne. Il belga, in campo 171’ in due match, ha giocato dall’inizio con la fascia di capitano contro Macedonia del Nord e Galles. Per lui due reti ai gallesi nel successo per 4-2.
Gli altri nazionali
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Conte si sarà fregato le mani. Hojlund è rientrato a Castel Volturno con tre gol in due partite in 147 minuti, due alla Bielorussia in Ungheria – le "ali bianche" giocano le partite in casa in campo neutro per via dell’appoggio del governo di Lukashenko alla Russia di Putin – e un altro alla Grecia. Ha giocato dal 1’ entrambe le gare. Completano il quadro Marianucci, Gilmour, Anguissa e Spinazzola, in campo rispettivamente per 135, 119, 105 e 33 minuti. Nella Roma, invece, in molti hanno giocato solo una partita: si tratta di Koné, Ndicka, Celik e Mancini, in rete contro Israele. Centodieci minuti per Dovbyk, 159 per Ferguson, in rete contro l’Armenia. Poco spazio per Cristante, in campo solo 16 minuti tra Estonia e Israele. Il polacco Ziolkowski (in amichevole contro la Nuova Zelanda e nelle qualificazioni contro la Lituania) è arrivato a 97’, Pisilli, con l’Under 21 azzurra a 162’ con due reti. Nel Milan 111 minuti per Modric, 96 per Gimenez, 88 per Athekame, 85 per Nkunku (1 gol), 70 per Rabiot (1 gol), 59’ per Saelemaekers, 47 per Pulisic, 44 per Estupinan, 29 per Leao e 21 per Loftus-Cheek. Chivu riaccoglie ad Appiano alcuni volti parecchio spremuti: 168 minuti per Barella, 153 per Zielinski (1 gol), 140 per Calhanoglu, 120 per Pio, Lautaro 119 (con una doppietta), 95 Carlos Augusto, 90 per Bastoni e Sucic, 12 per Frattesi, il più fresco. Chiude la Juve: per Zhegrova 21 minuti, Conceicao 28, Openda 31, Adzic 66, Locatelli 86, Thuram 105, Cambiaso 113 e Yildiz 146. Il turco ha infilato tre gol in due partite contro Bulgaria e Georgia. E poi c’è McKennie con 139’ Buone notizie per Tudor.