Due giovani motociclisti tedeschi sono stati fermati dalla polizia locale Alto Garda e Ledro, durante un controllo nel comune di Torbole, Trento, perché la moto era senza targa. Hanno poi pubblicato un video sui social, dove è documentato anche l'alt dei vigili
17 ottobre - 13:50 - MILANO
Due giovani motociclisti tedeschi sono stati fermati e multati dai vigili perché viaggiavano ad alta velocità, impennavano e guidavano in maniera spericolata con una moto arancione senza targa. È successo nella giornata di lunedì 6 ottobre sulle strade vicine al Lago di Garda, con i due tedeschi maggiorenni che sono stati fermati per un controllo da due agenti della polizia locale Alto Garda e Ledro all'altezza di Torbole, in provincia di Trento. I due hanno poi pubblicato un video sui social, che ha fatto migliaia di visualizzazioni e centinaia di commenti, dove si può vedere la guida spericolata con la moto senza targa, impennando e facendo zigzag contromano all'interno di un tunnel. Inoltre, il guidatore si alza anche in piedi sulla sella e fa quasi un balletto. Ripreso pure il momento dell'alt da parte dei vigili, il tutto accompagnato da una didascalia canzonatoria: "Amiamo la polizia italiana".
Il controllo della polizia locale
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Come spiegato poi dal Comune di Riva del Garda, al momento del controllo da parte dei vigili i due giovani tedeschi maggiorenni si sono giustificati per l'assenza della targa sulla loro moto, dicendo che le vibrazioni del mezzo ne avevano causato il distacco. La targa si trovava invece piegata a metà nel loro zaino. Gli agenti hanno allora spiegato ai due giovani che non si può circolare in Italia con un mezzo privo di targa, contestando l'articolo 100 del Codice della strada. Li hanno così sanzionati con una multa di 60,90 euro, il ritiro del libretto di circolazione e il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Nei giorni successivi, scoprendo il video e le immagini caricate sui social dai due protagonisti del fatto, i vigili del comune trentino hanno ricordato quanto questi comportamenti possano mettere in serio pericolo tutti gli utenti della strada e stimolare all'emulazione altri ragazzi.
La Gazzetta dello Sport
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