Trump, colloquio con Putin "Produttivo. Presto incontro a Budapest". Domani Zelensky alla Casa Bianca

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Il presidente Usa crede ancora alla possibilità di un faccia a faccia Zelensky Putin. Dalla prossima settimana ripartono i colloqui 

Giacomo Martiradonna

16 ottobre - 21:25 - MILANO

La telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin, alla vigilia della visita di Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, è stata definita "buona e produttiva" dalla portavoce del presidente statunitense, Karoline Leavitt. I due leader hanno discusso della guerra in Ucraina e si sono ripromessi di incontrarsi di nuovo, probabilmente a Budapest, dopo una riunione preliminare di alto profilo. Un annuncio che giunge proprio mentre Washington si prepara alla visita del leader ucraino e il Cremlino intensifica i raid sul territorio di Kyiv.

La telefonata Trump-Putin

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"Il presidente Putin si è congratulato con me e con gli Stati Uniti per il grande traguardo della pace in Medio Oriente, qualcosa che, ha detto, è stato un sogno per secoli", ha dichiarato Trump. "Credo davvero che il successo in Medio Oriente contribuirà ai nostri negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina". Il tycoon ha aggiunto che la conversazione ha toccato anche i "futuri scambi commerciali tra Russia e Stati Uniti una volta terminata la guerra".

Soddisfazione di Russia e Ungheria

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Reazioni positive da Mosca e Budapest. Kiril Dmitriev, capo del Fondo Russo di Investimento Diretto, ha definito il colloquio "importante per tutto il mondo", sottolineando che "sono stati chiariti i prossimi passi" tra i due Paesi. In Ungheria, il governo di Viktor Orbán ha espresso apprezzamento per la possibilità che Budapest ospiti il prossimo vertice tra i due leader. "Siamo pronti!" ha scritto su X.

Zelensky alla Casa Bianca

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Volodymyr Zelensky arriverà nelle prossime ore a Washington, per incontrare Donald Trump. Un alto funzionario ucraino ha spiegato che "l'argomento principale della discussione sono i Tomahawk", cioè le batterie di missili capaci di raggiungere obiettivi a 1.600 chilometri di distanza. "Naturalmente, c’è anche la questione dei Patriot". La delegazione di Kyiv presenterà una nuova strategia basata sul rafforzamento della capacità offensiva, puntando sui missili a lungo raggio per colpire obiettivi oltre confine. "Meno parole e più capacità di attacco a lungo raggio”, ha affermato Mikhaylo Podolyak, consigliere di Zelensky. "Dopo che la Russia ha sabotato il processo diplomatico avviato dal presidente Trump, la Casa Bianca sta cercando una nuova via per la pace". Senza i Tomahawk, sostengono da Kyiv, sarebbe quasi impossibile portare Mosca al tavolo dei negoziati.

Missili russi su Kyiv

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Questa mattina due missili russi hanno centrato una base di addestramento delle forze ucraine. Lo ha riferito il Comando operativo meridionale, spiegando che ci sono state "vittime", nonostante le misure di sicurezza adottate. Intanto l'Ucraina è alle prese con nuove interruzioni di corrente in tutto il Paese. "A causa della difficile situazione del sistema energetico, sono state implementate interruzioni di corrente di emergenza in tutte le regioni dell’Ucraina", si legge in una nota dell'operatore statale Ukrenergo. Un razionamento, imposto per il secondo giorno consecutivo, mentre la Russia aumenta gli attacchi alla rete elettrica con l'inverno alle porte.

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