Protagonista involontario della
caduta di Tadej Pogacar nel finale della 11/a tappa del Tour de
France, il norvegese Tobias Johannessen si è affrettato a
scusarsi via social col campione sloveno "per l'errore che ho
commesso", ma si è anche detto "terrorizzato dall'odio" e dalle
minacce online che gli sono arrivate.
"Mi dispiace moltissimo per quello che è successo a Tadej, Ho
cercato di seguire un movimento e lui era troppo vicino, non mi
ha visto - ha scritto su X il corridore, la cui ruota posteriore
ha agganciato quella anteriore di Pogacar -. Pensavo che tutti
si sarebbero spostati a destra , ho sbagliato e vorrei scusarmi
ancora. Spero che stia il meglio possibile dopo un incidente del
genere", continuato Johannessen. "Non augurerei a nessuno il
numero di minacce che sto ricevendo tramite messaggi privati -
dice ancora -. Sono davvero dispiaciuto ma anche terrorizzato
dall' odio di tutte queste persone, è davvero spaventoso".
Pogacar, intanto, ha rassicurato sulle sue condizioni: "È
solo un po' di pelle ammaccata, sto bene. Ho passato momenti
peggiori. Siamo pronti per Hautacam", ha affermato lo sloveno.
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