I genitori sono rientrati da Londra. La casa natale è l’attrazione dei turisti e spunta un nuovo cartello. Il re di Wimbledon riceverà la massima onorificenza locale
Dal nostro inviato Riccardo Crivelli
15 luglio - 00:09 - SESTO PUSTERIA (BZ)
I suoi prati sono questi. Queste sono le sfumature di verde che gli hanno preso il cuore fin da bambino e non lo lasceranno mai, anche adesso che Sinner si è guadagnato l'immortalità sull'erba più celebre, quella di Wimbledon. Questa è Sesto, la Betlemme del tennis italiano, ma come si conviene al carattere schivo e rispettoso della gente di montagna, l'attesa per l'apparizione del messia Jannik si respira appena tra il brulicare di villeggianti che vengono qui a godersi la meraviglia delle Dolomiti e la fioritura dell’estate.
sinner, vacanze a montecarlo dopo wimbledon
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Una veglia vana, per il momento: il primo re italiano di sempre dei Championships nel pomeriggio ha preso un volo privato con la famiglia dall'aeroporto londinese di Northolt ed è atterrato a Bolzano intorno alle 17: non è neppure passato dalla hall dello scalo, dove lo attendevano alcuni giornalisti e un gruppo di bambini festanti che voleva fargli autografare delle palline. Ha salutato i genitori dal velivolo ed è ripartito per Nizza, da dove rientrerà nella sua casa di Montecarlo prima di concedersi qualche giorno di vacanza, blindatissima. Potrebbe tornare a Sesto prima della partenza per il Canada, a fine mese. Intanto la Haus Sinner, il bed & breakfast gestito dai genitori, ha continuato ad accogliere gli ospiti anche in questi giorni in cui mamma e papà hanno raggiunto il figlio a Londra per vivere con lui le emozioni irripetibili di un vittoria leggendaria, ma da stamattina la signora Siglinde tornerà ad occuparsi della gestione delle camere e il marito Hanspeter della cucina. La casa natale del n.1 del mondo, peraltro, linda e curata e con magnifiche viole del pensiero color lilla sui balconi, è l'attrazione più fotografata del paese: anche ieri un paio di van si sono fermati nello spiazzo davanti all'ingresso per consentire a una decina di turisti di farsi un selfie-ricordo tra l'entusiasmo di un paio di bambini che chiedevano estasiati se quello fosse davvero il posto dove era cresciuto il loro nuovo idolo, mentre da una finestra Jaki, il gatto razza Maine Coon del campione, osservava sornione la scena. A Sesto, rimane solo una gigantografia del figlio prediletto, che campeggia davanti alla funivia che sale al Monte Elmo e che lo ritrae ancora con la coppa degli Australian Open, mentre l'hotel Waldheim, all'incrocio tra la statale che taglia in due il paese e la via che porta agli impianti sportivi, ha affisso l'unico cartello nuovo, in inglese: "Jannik sei il nostro numero 1", e poi ha organizzato un piccolo "aperitivo Sinner".
nessuna festa in programma per sinner a sesto
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Anche allo Sport Complex, il centro polifunzionale dove Jannik fanciullo prese per la prima volta in mano una racchetta, il pomeriggio scorre placido tra uno spritz e una partita di beach volley, favorita dal ritorno del sole dopo una mattinata grigia e piovosa, quasi che il ritorno di Sinner avesse riportato la luce. Domenica, per la finale di Wimbledon, un solo schermo tv non era bastato per garantire alla marea umana prima trepidante e poi esultante di assistere allo show dell'eroe con i capelli rossi, e così uno degli avventori si era portato addirittura il televisore da casa. Qui, lo aspettano per una sfida a ping pong tra amici, ma è molto probabile che il campione di quattro Slam trascorra più avanti qualche giorno in montagna nel relax assoluto, coccolato dalla famiglia e concedendosi qualche passeggiata in quota. Al momento, come conferma il sindaco Thomas Summerer, non sono previste celebrazioni per il trionfo londinese: "È una cosa pazzesca, sono momenti storici per noi tutti, per Sesto, per tutto l'Alto Adige, per tutta l'Italia, ma Jannik ha tantissimi impegni: pensare a una festa come quella del giugno di un anno fa è molto difficile, forse in futuro potremmo organizzare qualcosa". Intanto la Giunta della provincia autonoma di Bolzano oggi proporrà il conferimento a Sinner dell'Ordine di Merito, la massima onorificenza locale: evviva il Re di Wimbledon.