Dalla tesi discussa dall'hotel al rigore causato, poi la festa in campo: Linari, tre giorni da impazzire

5 ore fa 3

Il difensore, una delle veterane della Nazionale, due giorni fa si è laureata in Scienze Motorie. Stasera era in campo

16 luglio - 23:59 - MILANO

Tu chiamale se vuoi, emozioni. Due giorni fa si è laureata in Scienze Motorie (discutendo la tesi dalla sua camera di hotel) e stasera, dopo l'impresa dell'Italia sulla Norvegia che vale alle azzurre la semifinale degli Europei, Elena Linari ha festeggiato in campo sfoggiando la corona d'alloro. Insomma, per la calciatrice 31enne sono giorni colmi di adrenalina e felicità. Ma andiamo con ordine. 

Titolarissima

—  

Linari è un pilastro del ct Soncin. Questa sera però ha tremato e fatto tremare i tifosi. Al 59', nell'area di rigore azzurra, ha cinturato Hegerberg e procurato il rigore per la Norvegia che poi la capitana della Nazionale scandinava ha sbagliato calciando fuori. Ma senza un pizzico di fortuna... E lo sa bene Elena che è una delle veterane del gruppo, la quarta calciatrice per numero di presenze in azzurro (meglio di lei solo Girelli, Morace e Panico), difensore della Roma, ha giocato a Brescia, nella Fiorentina, all'Atletico Madrid e nel Bordeaux. 

gli studi

—  

Ma in tutte di queste stagioni sul campo, non ha mai mollato gli studi. Fino al coronamento di uno dei suoi obiettivi: laurearsi in Scienze Motorie all'università telematica San Raffaele. La data della tesi era stata fissata da tempo, il 14 luglio, ma il rischio (scampato) che l'Italia venisse eliminata prima c'era, invece... "Per scaramanzia non ho detto a nessuno che mi sarei laureata - aveva detto Linari dopo la discussione - speravo di essere ancora qui e di poterlo festeggiare insieme a tutte le compagne. Tutto accade al momento giusto e speriamo che nei prossimi giorni possano succedere ancora tanti altri eventi piacevoli". Piacevole come una semifinale europea... Il sogno di Elena e delle altre azzurre continua.

La Gazzetta dello Sport

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leggi l’intero articolo