Nel giorno del successo del norvegese nell’11esima tappa, spavento per il campione del mondo: il gruppo lo aspetta
Jonas Abrahamsen ha vinto l’11esima tappa del Tour de France, 156 km con partenza e arrivo a Tolosa. Il norvegese della Uno-X Mobility ha battuto in uno sprint a due molto serrato Mauro Schmid, svizzero della Jayco-AlUla. A pochi secondi da loro, Mathieu Van der Poel, che era pure lui in fuga. Ha provato l’inseguimento ai primi due, ma non è andato a buon fine, mentre come previsto la frazione è risultata troppo dura per Jonathan Milan, che si è staccato ma ha consegnato la maglia verde. Però il colpo di scena è arrivato nel finale con una caduta, circa ai meno 4 chilometri, per Tadej Pogacar: il gruppo lo ha aspettato e dunque non ci sono stati distacchi.
LA SITUAZIONE
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In classifica generale, in maglia gialla c’è sempre Ben Healy, il 24enne irlandese della Ef Education-Easy Post. Non ci sono state variazioni di rilievo in classifica generale: a 29” è secondo Tadej Pogacar, terzo a 1’29” Remco Evenepoel, quarto Jonas Vingegaard a 1’46”.
IL PROGRAMMA
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Domani, la dodicesima frazione arriva ad Hautacam, la montagna sopra Lourdes che è stata inaugurata nel 1994 con la vittoria di Leblanc. Qui Vincenzo Nibali nel 2014 centrò il suo quarto successo di tappa prima dell’apoteosi sui Campi Elisi, ma stavolta si sale dal versante opposto e non da Lourdes. E nel 2022, grazie a un superbo Van Aert (poi terzo all’arrivo!), Vingegaard piegò ancora una volta Pogacar nella stagione del suo primo trionfo al Tour. Negli ultimi 45 chilometri c’è anche il col du Soulor (11,8 km al 7,3%). La salita finale misura 13,5 km alla media del 7,8% con punte del 13%. Il Tour de France si concluderà domenica 27 luglio a Parigi.