L'allenatore del club toscano ha presentato la partita che si giocherà domani pomeriggio all'Arena Garibaldi

Alle ore 15:00 di domani pomeriggio, il Pisa di Alberto Gilardino sfiderà il Verona. Le due squadre si affronteranno in occasione della 7ª giornata della Serie A. Nella giornata odierna, il tecnico nerazzurro ha presentato la partita in durante la conferenza stampa. Di seguito, le parole dell'ex attaccante Campione del Mondo con l'Italia nel 2006.
Pisa-Verona, Gilardino: "Sarà un match importante, anche se non è una finale"
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Fino a questo momento della stagione, il Pisa non ha ancora vinto una partita di campionato. Nelle prime sei giornate di A, ha perso quattro match e ha pareggiato contro Atalanta e Fiorentina. Il Verona, invece, ha perso una partita in meno e ne ha pareggiata una in più. Entrambe, quindi, punteranno alla prima vittoria di quest'edizione del campionato.
In conferenza stampa, l'allenatore dei toscani Alberto Gilardino ha presentato il match contro gli Scaligeri. Ha iniziato parlando del comunicato diffuso dai tifosi del Pisa: "L'ho letto ad allenamento terminato. La Curva sta dimostrando grande maturità e non smettono mai di stupirci. Di solito non vado sotto la curva a fine gara, ma vedere che dopo aver perso contro il Bologna i ragazzi hanno ricevuto gli applausi è stato bello. Il messaggio di oggi è pieno di significato. Anche se non si tratta di una finale, è pur sempre un match importante. Dobbiamo avere pazienza tutti quanti perché sarà fondamentale per la gara. Bisogna essere calmi e lucidi".
Poi ha parlato di tattica e condizione dei giocatori: "Dobbiamo essere bravi a cambiare modalità di gioco a partita in corso. Lusuardi verrà valutato perché, purtroppo, si è fermato in allenamento. Come ben sapete, non ci saranno Stengs, Maucci ed Esteves. Valuteremo anche Aebischer, che oggi ha svolto l'allenamento".
Gilardino: "In quest'inizio, noi e loro meritavamo di più"
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Successivamente, l'ex attaccante ha parlato del Verona: "Così come noi, anche il Verona meritava di più in queste prime partite di campionato. Sono molto forti sulle seconde palle e noi dobbiamo concentrarci al massimo. La squadra sta crescendo mentalmente. Il nostro scopo è quello di farci trovare pronti". In seguito, ha parlato di pressione: "È normale averla, ma si ha in ogni gara. Deve essere qualcosa di sano che fa aumentare l'attenzione ai dettagli durante la partita e la consapevolezza di poter essere determinanti in maniera positiva".
Poi, ha parlato di alcuni giocatori: "Cuadrado può sostituire Touré a destra ma, anche se sta bene, in quella posizione giocherà Leris. Abbiamo fatto delle prove e deciderò nelle prossime ore. Non ho rischiato Moreo perché a Bologna aveva un problema al ginocchio. Adesso sta bene e stiamo valutando se giocare con due attaccanti puri o meno. Lorran sta crescendo ed è pronto per dare una mano alla squadra e, cosi come gli altri, lo sto valutando. In difesa, Raul Albiol può giocare con tutti e gli altri si mettono a disposizione per giocarci insieme".
Gilardino: "Il Pisa deve essere quello visto contro la Fiorentina"
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In conclusione, Gilardino ha parlato della sconfitta contro il Bologna: "Siamo una squadra con calciatori nuovi e giovani. La maturità passa anche dalle sconfitte e dagli errori che vanno corretti. Siamo intervenuti per capire dove dobbiamo migliorare. La notte non dormo perché voglio trovare soluzioni per essere più pericolosi. Penso, però, che solo contro il Bologna non abbiamo creato tante occasioni. Domani tutti vogliono vedere la squadra vista contro la Fiorentina o contro l'Atalanta. Quello deve essere il vero Pisa".