Bertolucci: "Il Six Kings Slam è un test tecnico-tattico. Sinner punta le Finals, lì scoprirà le carte"

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 Jannik Sinner of Italy celebrates her win against Alex De Minaur of Australia in the Men's Singles Semifinal on day 9 of the 2025 China Open at National Tennis Center on September 30, 2025 in Beijing, China. (Photo by Lintao Zhang/Getty Images)

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L'ex tennista azzurro: "Il duello con Alcaraz è destinato a segnare un'epoca, i due non hanno rivali. E sulla lotta per la prima posizione del ranking..."

Paolo Bertolucci

Opinionista

18 ottobre 2025 (modifica alle 07:55) - MILANO

I l tennis, quello vero, quello che concede gloria eterna, viene disputato a Melbourne, a Parigi, a Londra e a New York. Seguono le Finals e a debita distanza le prove “1000”. Le esibizioni, come quella ad esempio di Riad, non hanno alcun albo d’oro, sono prive di storia. Il risultato finale concede ai protagonisti solo un lauto ritorno economico. Tuttavia, vista la data dello svolgimento e in proiezione del rush finale di stagione, il match odierno potrebbe servire, in particolare a Sinner, a verificare se certi accorgimenti tecnico-tattici inseriti nell’ultimo mese potrebbero poi essere riproposti con cognizione di causa in seguito. Nessuno vorrà scoprire le carte adesso, ma l’assenza di quella pressione che abitualmente pervade i grandi eventi potrebbe anche permettere al braccio e alla mente di osare qualcosa in più del previsto. L’importante è che sia la vittoria, sia la sconfitta non vengano segnalati come risultati positivi o negativi, è un’esibizione e come tale deve rimanere.

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