Voler mangiare con discrezione è spesso una sfida: i rumori provenienti dal nostro stomaco ci tradiscono. Come limitarli.
Sabrina Commis
3 novembre - 18:02 - MILANO
Molti di noi avranno probabilmente già notato che lo stomaco ha il suo linguaggio. Soprattutto quando è vuoto. Perché lo stomaco emette sistematicamente dei brontolii? Analizziamo cosa succede “dietro l'ombelico”.
Stomaco che brontola? La colpa è della grelina
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Tendiamo a pensare e dire che il brontolio si verifica quando lo stomaco è vuoto, o quando abbiamo "fame". “In realtà, non è mai veramente vuoto" spiega la Dottoressa Sonia Seligmann, Gastroenterologa di MioDottore. "C'è sempre del succo gastrico al suo interno, ma non è sufficiente per farci sentire bene. Poi avvertiamo gradualmente la sensazione di fame”. Questo è il momento preciso in cui lo stomaco decide di "iniziare a vocalizzare".
Uno stomaco che si muove
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"Quando abbiamo fame, la grelina (l'ormone secreto nello stomaco che stimola l'appetito) si attiva. Invia un messaggio al cervello che deve prepararsi a ricevere cibo. Questo attiva i meccanismi propri dell'organismo, compresi quelli del tratto digerente, che inducono lo stomaco a compiere piccoli movimenti che innescano i rumori che sentiamo. Se il corpo ha veramente fame, nessun trucco o postura particolare eliminerà queste manifestazioni udibili".
La soluzione
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Che fare per sbarazzarsi di questi gorgoglii? Mangiare! "Bisogna evidenziare che i borborigmi dello stomaco possono avere natura diversa a seconda delle condizioni, della eventuale presenza di gastriti, se siamo in situazioni di emozione o tensione. Importante imparare ad ascoltarsi per saper riconoscere lo stimolo della fame da altri stimoli".









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