No Other Land: stasera su Rai 3 il documentario vincitore del Premio Oscar

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Il doc è diretto, prodotto, scritto e montato da un collettivo israelo-palestinese formato da Basel Adra, Yuval Abraham, Rachel Szor

Patrizia Chimera

15 novembre - 09:21 - MILANO

Questa sera, sabato 15 novembre 2025, Rai 3 propone in prima serata e in prima visione No Other Land, il documentario premiato agli Oscar 2025. La pellicola, che racconta l’occupazione israeliana nei territori palestinesi della Cisgiordania, arriva in tv dopo due rinvii nella programmazione. Il film è stato realizzato da un collettivo israelo-palestinese composto da Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor, con il patrocinio di Amnesty International e il sostegno di Medici Senza Frontiere per la distribuzione.

No Other Land, documentario vincitore del Premio Oscar 2025

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Il 2 marzo 2025, durante la 97ª edizione dei premi Oscar al Dolby Theatre di Los Angeles, No Other Land è stato premiato come miglior documentario. L’opera aveva già ottenuto una candidatura ai Premi BAFTA 2025 e al Festival di Berlino 2024, oltre a vari altri riconoscimenti. Nel discorso di accettazione del premio, Basel Adra ha dichiarato: "Circa due mesi fa sono diventato padre e spero che mia figlia non debba vivere la stessa vita che sto vivendo io ora, temendo sempre i coloni, le violenze, le demolizioni di case e gli sfollamenti forzati che la mia comunità vive e assapora ogni giorno sotto l'occupazione israeliana. Chiediamo al mondo di prendere misure serie per fermare l'ingiustizia e la pulizia etnica del popolo palestinese".

A seguire, Yuval Abraham ha aggiunto: "Abbiamo fatto questo film, palestinesi e israeliani, perché insieme le nostre voci sono più forti. Ci vediamo l'un l'altro, l'atroce distruzione di Gaza e del suo popolo che deve finire, gli ostaggi israeliani brutalmente presi nel crimine del 7 ottobre che devono essere liberati. Quando guardo Basel, vedo mio fratello, ma non siamo uguali. Viviamo in un regime in cui io sono libero, sotto la legge civile, e Basel è sottoposto a leggi militari che distruggono la sua vita e che non può controllare. C'è una strada diversa, una soluzione politica, senza supremazia etnica, con diritti nazionali per entrambi i nostri popoli. E devo dire, mentre sono qui, che la politica estera di questo Paese sta contribuendo a bloccare questo percorso. Non riuscite a vedere che siamo intrecciati? Che il mio popolo può essere veramente al sicuro, se il popolo di Basil è veramente libero e sicuro... c'è un'altra strada. Non è troppo tardi per la vita, per i vivi. Non c'è un altro modo".

Di cosa parla No Other Land

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Girato tra il 2019 e il 2023, No Other Land segue Basel Adra e altri attivisti che si sono opposti alla distruzione di Masafer Yatta, il loro villaggio natale nel governatorato di Hebron. L’area era stata destinata dall’esercito israeliano alla realizzazione di un poligono di tiro e di una zona d’addestramento militare. Per cinque anni Adra ha documentato demolizioni, sfollamenti e cancellazione delle comunità locali. Al suo lavoro si è unito il giornalista israeliano Yuval Abraham, contribuendo a un racconto che intreccia resistenza, violenza vissuta quotidianamente e un potente tentativo di solidarietà tra persone appartenenti a due popoli storicamente e politicamente divisi.

No Other Land, il cast

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Nel film compaiono gli stessi protagonisti della vicenda reale:

  • Basel Adra, attivista, avvocato, giornalista, regista e sceneggiatore palestinese di 29 anni
  • Yuval Abraham, giornalista, regista, traduttore e sceneggiatore israeliano di 30 anni
  • Nasser Adra, padre di Basel
  • Shamiya Abu Aram, madre di Harun Abu Aram, un abitante del posto colpito da un soldato israeliano e rimasto paralizzato dal collo in giù (ha vissuto in una grotta a causa della distruzione della sua casa)
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