Lecce, Helgason è pronto: a Verona tocca a lui accendere la scintilla

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Ancora personalizzato per Krstovic, mentre Rebic e Burnete sono rientrati in gruppo

Pasquale Marzotta

8 maggio - 10:19 - MILANO

Thorir Helgason si candida a sprigionare quella scintilla per rimettere in moto il Lecce nella corsa verso la salvezza. Per la sfida del Bentegodi contro il Verona (domenica, ore 15) il centrocampista islandese è pronto a ripartire dal primo minuto, dopo essere subentrato nella ripresa nelle due sfide contro Atalanta e Napoli (preferito un centrocampo più muscolare). Stavolta però Marco Giampaolo dovrebbe puntare sul trequartista nordico, che è stato ripescato e riammesso nella lista proprio dall’allenatore pescarese al momento del suo arrivo a novembre. Helgason ha visione di gioco, dinamismo, duttilità tattica e soprattutto sa osare la giocata. Nonostante i suoi 24 anni vanta un’esperienza a livello internazionale maturata con la nazionale maggiore islandese (2 gol in 18 presenze). Con il club giallorosso ha collezionato in questo torneo 18 presenze (991 minuti), con ben quattro assist. Ed è in credito con la fortuna dopo la traversa colpita su calcio di punizione sul campo del Monza (0-0). Nel suo ingresso di sabato nella ripresa contro il Napoli, il centrocampista giunto in Salento nel 2021 si è reso pericoloso in ben tre occasioni, oltre a dimostrarsi prezioso nell’allestire la manovra offensiva

La ripresa

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La preparazione alla sfida del Bentegodi passa dall’allenamento di stamattina al Via del Mare, dopo che ieri la comitiva giallorossa ha registrato il rientro in gruppo degli attaccanti Rebic e Burnete. Mentre la punta montenegrina Krstovic ha proseguito con il lavoro personalizzato nella tabella di recupero dal sovraccarico funzionale. Assenti gli infortunati Jean e Marchwinski (per entrambi stagione finita). A riposo Rafia per uno stato febbrile.

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