Primo test stagionale per gli uomini di Sarri, che accusano i carichi di lavoro di inizio ritiro. Lotito in tribuna, nel primo tempo Cataldi capitano (Zaccagni ancora out)
Dal nostro inviato Stefano Cieri
20 luglio - 22:15 - FORMELLO (RM)
Successo dalle proporzioni contenute per la Lazio nella prima uscita stagionale. A Formello (dove sta svolgendo il ritiro precampionato) la squadra di Sarri vince “solo” per 3-0 contro la Lazio Primavera sotto lo sguardo del presidente Lotito presente in tribuna. Decidono i gol di Pedro sul finire del primo tempo e di Cancellieri e Basic nella ripresa. Niente scorpacciate di gol, dunque, come di solito accade nelle prime amichevoli. Ma in un certo senso è anche comprensibile. Un conto è affrontare squadre di dopolavoristi, come di solito accade, un altro una formazione che seppur composta da giovani ha una sua organizzazione tattica.
Squadra imballata
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A ciò si aggiunga il peso dei carichi di lavoro fatti svolgere da Sarri nella prima settimana di ritiro. I biancocelesti appaiono piuttosto imballati, come è anche normale a questo punto della stagione. Non mancano comunque le indicazioni positive per l’allenatore. La sua squadra sembra aver ritrovato subito gli automatismi tipici del 4-3-3 dopo l’anno con Baroni in cui ha giocato con il 4-2-3-1. Bene i movimenti e l’interpretazione tattica, un po’ meno i ritmi di gioco e soprattutto la precisione sottoporta. Perché se è vero che la Lazio segna soltanto tre gol, è anche vero che costruisce molteplici occasioni da rete, tutte però sprecate dai biancocelesti. Che colpiscono un palo con Castellanos (nel primo tempo) e una traversa con Basic (nella ripresa) e vanno vicino al gol con Castellanos (altre due volte), Pedro, Dele-Bashiru nel primo tempo. E poi ancora con Vecino, Dia e Basic nella ripresa. Sarri ha alternato titolari e riserve nelle due diverse formazioni schierate nei due tempi. Nella prima frazione in cabina di regia c’era Cataldi, con tanto di fascia al braccio. Nella ripresa la fascia è stata invece indossata da Romagnoli. Il capitano “titolare” Zaccagni era assente perché sta recuperando dall’operazione all’inguine. Oltre a lui assenti anche Patric (pure lui reduce da un’operazione), Isaksen, Pellegrini e Mandas (a scopo precauzionale).