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L'attaccante francese continua a spingere per il ritorno a Torino, Tudor lo aspetta e Comolli migliora le condizioni del riscatto obbligatorio. È corsa contro il tempo per averlo già sabato in ritiro in Germania
Giornalista
31 luglio - 12:26 - TORINO
La Juventus si riposa per un giorno, Damien Comolli no. Prima e dopo la presentazione di Jonathan David, il primo colpo della nuova era, il direttore generale bianconero si è concentrato sul mercato per completare l'attacco con il pezzo ancora mancante: il ritorno di Randal Kolo Muani. La trattativa a oltranza con il Paris Saint Germain è proseguita anche ieri. La buona notizia, dopo un'altra giornata di contatti e contrattazioni, è che la fiducia è segnalata in crescita: merito del passo in avanti effettuato dalla Signora nei confronti dei campioni d'Europa attraverso il miglioramento delle condizioni del riscatto e della coerenza della punta della nazionale del ct Didier Deschamps. Kolo Muani ha dato la parola ai bianconeri e la sta mantenendo nonostante i ricchi corteggiatori inglesi, a partire dal Manchester United. Randal continua a ribadire ai vertici parigini la volontà di tornare sotto la Mole, dove da gennaio a luglio si è trovato benissimo e ha segnato dieci gol tra campionato (8) e Mondiale per Club (2). Se Comolli insiste, le sue braccia operative Giorgio Chiellini e Francois Modesto incrociano le dita insieme a Igor Tudor, uno dei principali sponsor del Kolo Bis.
kolo muani, la nuova offerta della juve al psg
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La fumata bianca non è ancora arrivata, ma pezzo dopo pezzo il puzzle si sta componendo e l'ottimismo cresce. La Juventus, decisa a riportare Kolo Muani a casa, negli ultimi giorni ha aumentato la cifra dell'affitto iniziale (intorno ai dieci milioni) e semplificato le condizioni che rendono obbligatorio il riscatto nel giugno 2026. Un passo importante, ma non ancora decisivo, ritoccato ulteriormente nelle ultime ore. Si ragiona sempre su un prestito condizionato, però con una obbligatorietà sempre più scontata. Operazione da circa 45 milioni. Il Psg, in ottimi rapporti con la Juventus, ha apprezzato lo sforzo ma per il momento non sembra voler accendere ancora il semaforo verde. A Parigi vogliono aspettare la fine dei fuochi d'artificio inglesi nella speranza che una big di Premier League presenti un'offerta irrinunciabile anche per il giocatore, per il momento irremovibile. Tutto può cambiare in fretta, nel mercato, però ormai il tema del Kolo Muani bis sembra più una questione di quando si realizzerà.
juve, tudor spinge per kolo muani subito
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Cresce la fiducia di portare a termine l'operazione, ma sulle tempistiche nessuno ancora si sbilancia. Comolli fino all'ultimo proverà a chiudere in tempo per sabato mattina, quando la squadra di Tudor prima sfiderà la Reggiana in amichevole a porte chiuse alla Continassa e poi raggiungerà il ritiro di Herzogenaurach, in Germania. All'allenatore di Spalato piacerebbe avere anche il pupillo francese in Baviera, però ogni ora di più la corsa dei dirigenti bianconeri si sta trasformando in una missione (quasi) impossibile. I tempi sono stretti e l'impossibilità di vendere subito Dusan Vlahovic, che continua ad aspettare il last minute del Milan, rendono più complicato un rilancio finale da parte di Comolli: ossia un'offerta per l'acquisto a titolo definitivo di Kolo Muani. Tudor ha capito la situazione ed è abituato a pensare positivo. Del tipo: Kolo Muani è già inserito in squadra, è una garanzia e non avrà bisogno di tempi di adattamento.
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