Inter, Bonny ha convinto tutti: con la Roma dal 1'. E Chivu in Champions pensa alla coppia baby

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I suoi numeri durante la sosta sono migliorati: domani è pronto ad affiancare Lautaro. E può partire anche in Coppa

Filippo Conticello

Giornalista

17 ottobre - 10:06 - MILANO

Sarà perché al momento Thuram ha tutt’altri pensieri, sarà perché Lautaro è spremuto dal solito viaggione America-Europa e dalla necessità di timbrare come da tradizione all’Olimpico, ma mai come in questi giorni soffia sull’Inter il vento fresco della gioventù. Lo si sente dall’estate, lo accarezza lo stesso Cristian Chivu, ma è adesso, in autunno, che aumenta di intensità e condiziona il tecnico. La coppia di attacco “altra”, la somma di Pio più Bonny, si prepara a giorni di presenzialismo finora sconosciuto: è obbligato dagli eventi, ma ben gradito da tutti. Finché Marcus non potrà giocare senza rischiare ricadute sul bicipite femorale dispettoso, quei due verranno usati con dosaggi superiori al solito. Soprattutto l’altro francese sta sul chi va là in vista della seconda partita consecutiva da titolare, domani in casa della capolista romana: Ange-Yoan, che ad Appiano tutti chiamano Angelo per comodità, è il favoritissimo per fare coppia con il Toro appena sceso dall’aereo. Il passato dice che al capitano di solito bastano un paio di allenamenti per ripartire (bene) dopo una sosta per le nazionali e l’anno scorso, nelle stesse condizioni o perfino con maggiore stanchezza addosso, segnò subito proprio in casa dei giallorossi. Se ieri il Toro non ha spinto nella prima seduta post-Argentina, è Bonny ad avere impressionato per i dati ad Appiano e la vena allenamento: negli ultimi dieci giorni il 21enne è andato più forte del solito. Ha saggiamente usato il tempo con i pochi reduci dalla Pinetina per puntellare la propria posizione. 

il vento

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Chivu ha trovato a Milano lo stesso ragazzone umile di Parma e ora Bonny è in pole, anche perché candidato naturale come vice Thuram. Nel gioco delle coppie, oltre alla solita sempreverde ThuLa, il tecnico romeno ha sempre incastrato Pio con Marcus e “Angelo” con Lautaro perché ideologicamente più compatibili. Se Esposito jr occupa militarmente l’area come l’argentino, Bonny si veste naturalmente da seconda punta, proprio come il connazionale. Insomma, non è solo questione di freschezza atletica o minuti risparmiati: qui conta, soprattutto, l’ispirazione, e il solito vento che tira. Lo staff tecnico sta valutando cosa scegliere anche in Champions: in teoria, Lautaro potrebbe fermarsi un turno in panchina, per evitare il sovraccarico e non essere troppo stanco contro il Napoli sabato prossimo, e, contestualmente, Bonny potrebbe far cadere il muro dall’inizio anche in Europa. Qualora facesse subito il bis da titolare a Bruxelles, martedì contro il pericoloso Union SG, accanto ad “Angelo” potrebbe esserci proprio Esposito jr col suo carico di attese messianiche: assieme, quei due sarebbero la coppia baby che tutti bramano. Molto, se non tutto, dipenderà da come finirà all’Olimpico. 

che numeri

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A differenza del riposatissimo Bonny, Pio ha comunque avuto altro da fare durante la sosta: dal primo gol in Nazionale all’occasione mancata contro Israele, sono stati giorni eroici che il ragazzone azzurro non scorderà. Ciò non toglie che dovrebbe avere in ogni caso ampio spazio a gara in corso già domani, sperando proprio di iniziare contro l’Union tre giorni dopo. Del resto, una ipotetica Bo-La, Bonny più Lautaro, ha già mostrato discreta sintona e la povera Cremonese ha ancora ematomi dopo 10 giorni: il francesino 21enne aveva atteso l’ultima sfida prima della sosta per potersi godere la prima da titolare e ha ricambiato facendo sconquassi. Un gol e tre assist una partita capita di rado, come non sono normali le sue medie: in 159’, una miseria, viaggia a 1,13 gol ogni 90’. Sono proprio queste cifre che hanno convinto lo staff a recuperare Thuram con tutta la calma del mondo.

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