L'Inter si avvicina al derby d'Italia con una novità importante nel reparto arretrato: Manuel Akanji. Il difensore svizzero, arrivato dal Manchester City per colmare la partenza di Benjamin Pavard, ha svolto il suo primo allenamento in maglia nerazzurra, diventando subito l'osservato speciale al BPER Training Centre di Appiano Gentile.
La squadra di Cristian Chivu, al secondo giorno consecutivo di lavoro dopo la pausa per le nazionali, ha ritrovato progressivamente i propri effettivi. Akanji si è subito calato nella nuova realtà, in un gruppo che punta a blindare la difesa proprio a ridosso della sfida contro la Juventus, in programma sabato sera a San Siro.
L'Inter infatti arriva al big match con numeri in chiaroscuro per quanto riguarda la fase difensiva. Se la stagione 2023/24 si era chiusa con 31 gol subiti in 49 gare (media di 0,63 a partita) nell'annata scorsa invece - considerando anche il Mondiale per Club - i gol incassati sono stati 64 in 63 partite (media di 1,01 a partita), seppur i nerazzurri siano stati nonostante tutto la terza miglior difesa in campionato dietro soltanto a Napoli e Juventus.
Le due reti subite nell'ultima sfida contro l'Udinese però hanno fatto scattare il campanello d'allarme e in questo senso il club spera che Akanji possa essere una soluzione. L'idea potrebbe anche quella di lanciarlo subito titolare accanto ai confermati Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni, con l'alternativa rappresentata da Yann Bisseck.
A fare la differenza, però, non potrà essere soltanto la retroguardia. Dall'attacco l'allenatore si aspetta molto, soprattutto dal capitano Lautaro Martinez, che rientrerà ad Appiano solo giovedì dopo gli impegni con l'Argentina. Se in attacco la coppia formata dall'argentino e da Marcus Thuram sembra scontata, in mezzo al campo il tema è quello dell'abbondanza.
Hakan Calhanoglu infatti non attraversa un momento brillante, reduce da prestazioni sottotono sia con l'Inter sia in nazionale. Per questo la sua titolarità è in bilico. Nicolò Barella e Petar Sucic sembrano destinati a partire dall'inizio, mentre il ballottaggio coinvolge Piotr Zielinski, Henrikh Mkhitaryan, Andy Diouf e lo stesso turco, autore tra l'altro della rete decisiva nella vittoria ottenuta dai nerazzurri nel 2022 a Torino, l'unica considerando gli ultimi dieci scontri diretti in campionato allo Stadium. Una scelta che Chivu valuterà fino all'ultimo, anche in base alle condizioni fisiche dei rientranti dalle nazionali.
Intanto oggi l'Inter ha presentato ufficialmente la terza maglia della stagione, che farà il suo debutto il 21 settembre contro il Sassuolo. Il nuovo kit si ispira alla storica era Total 90 ed è stato descritto dalla società come "una celebrazione della storia del club e dello spirito che da sempre lo anima", con colorazioni dominate dal grigio e dettagli in arancione. Per il derby contro la Juventus, tuttavia, la squadra vestirà la classica maglia nerazzurra.
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