Il brutto esempio del Mondiale U17: se iniziamo a spremerli fin da ragazzi...

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In Qatar si assiste a un Mondiale all'insegna del gigantismo, con 48 squadre e le speranze dei talenti affogati in una routine dove pensa sono a quante partite si giocano e non a come. È il calcio che vuole la Fifa

Filippo Maria Ricci

Giornalista

4 novembre - 10:16 - MILANO

Ieri pomeriggio ad Al Rayyan, distretto della Grande Doha, è partito il Mondiale Under 17, riservato a ragazzi nati dopo il 1° gennaio del 2008. Il torneo è stato rivoluzionato e porta con sé una serie di novità di vario tipo che danno indicazioni interessanti sui pensieri e il modus operandi della Fifa, abituata a utilizzare il calcio giovanile per i suoi esperimenti. La competizione fu inaugurata nel 1985 ed era riservata agli Under 16, poi dall’edizione del 1991, organizzata in fretta e furia in Toscana per i problemi di colera della sede ecuadoriana, passò agli Under 17. Da allora si è svolta a cadenza biennale, con 24 squadre. Fino a questo 2025. 

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