I ragazzi di coach Reid dominano 28-7 i Commanders nella sfida che ha chiuso l’ottava giornata e conquistano la quarta vittoria consecutiva
Il football Nfl è quello sport dove a inizio stagione 32 squadre sognano il Super Bowl e alla fine a giocarlo sono sempre i Kansas City Chiefs. Sarà così pure quest’anno, dopo tre apparizioni di fila? La squadra di Patrick Mahomes di sicuro appare come una candidata credibile, forse la favorita dell’AFC, la sua Conference, una volta di più. I ragazzi di Coach Reid dominano 28-7 i Washington Commanders nel Monday Night che chiude l’ottava giornata e conquistano così la quarta vittoria consecutiva. La difesa ha ritrovato i suoi standard d’eccellenza e l’attacco i suoi ricevitori principali: così Mahomes va a nozze…
RISALITA CHIEFS
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Non è ancora tutto perfetto. Il primo tempo è stato zeppo di errori, non da squadrone spauracchio. Ma nel secondo i Chiefs, ora 5-3 di record, hanno mostrato i muscoli: Rashee Rice e Xavier Worthy sono ricevitori velocisti imprendibili in campo aperto, il tight end monumento Travis Kelce non è più quello dei giorni migliori, ma resta coperta di Linus preziosa e la linea d’attacco cresce a protezione di Mahomes che non ha bisogno di presentazioni: è il quarterback di riferimento per tutti i pari ruolo. E la difesa di Coach Spagnuolo sa generare palle recuperate e in assoluto i big play, il sack o la mancata chiusura di un quarto down avversario, quando serve fare "qualcosa di più". L’esperienza e il pedigree di questa dinastia – 5 Super Bowl giocati negli ultimi 6 anni, tre vinti – sono doverosa apertura di credito valutandone la prospettiva di ulteriori successi.
DISCESA COMMANDERS
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Erano stati la rivelazione della passata stagione, arrivando persino a giocare la finale di Conference, di NFC, ai playoff. Ma allora la squadra della capitale statunitense aveva vinto tante partite in bilico negli ultimi istanti. Insomma, era stata la tempesta perfetta. Scatenata dal quarterback Jayden Daniels che adesso al secondo anno Nfl ha dovuto fare i conti con parecchi acciacchi fisici, mai al meglio. All’Arrowhead Stadium non era sul gridiron, fermato da un infortunio muscolare non grave, ma fastidioso. Il suo sostituito, il "vecchio" Marcus Mariota, non ha capito nulla della difesa di Kansas City, logoro e pasticcione. I Commanders sono 3-5 di record, adesso, 1-4 in trasferta. Non è ancora tempo di allarme rosso, ma certo devono darsi una mossa se vogliono conquistare i playoff.
la partita
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Un paio di intercetti nel 1° quarto: di Mike Danna per i Chiefs dopo un drop di Deebo Samuel e di Marshon Lattimore per i Saints. Dunque 0-0 dopo i primi 15’ di football. A inizio 2° quarto un drop di Kelce si trasforma in intercetto del veterano Bobby Wagner, intramontabile. Il primo touchdown arriva a 5’ dall’intervallo: corsa da una iarda di Kareem Hunt e Chiefs avanti 7-0, ma il recuperato Terry McLaurin poi si inventa una presa da equilibrista in end zone e pareggia: 7-7 a metà gara. Nel secondo tempo Kansas City dilaga. Mahomes imbecca subito Hunt nell’inusuale veste di ricevitore per il 14-7, poi innesca il solito Kelce che tocca così quota 83 touchdown con i Chiefs, record di franchigia eguagliato a pari merito con l’ex running back Priest Holmes. Nel 4° periodo, infine, Mahomes manda a bersaglio Rashee Rice, che ha avuto un impatto immediato e enorme sull’attacco di Coach Reid al rientro nelle due partite giocate dopo la squalifica di 6 gare patita per aver causato un grave incidente stradale. I Commanders non riescono a segnare punti nella seconda mezz’ora di football, Mariota viene di nuovo intercettato, da Jack Cochrane. I Chiefs dopo un avvio di stagione complicato sembrano aver svoltato, chi punta al titolo come al solito dovrà fare i conti con loro.









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