"Ho sentito Giacomo al telefono. Era
molto emozionato. Abbiamo esultato insieme per questo bronzo
strameritato. La sentenza TAS ha finalmente ristabilito la
verità sulla sua gara ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024
scrivendo il lieto fine di questa storia assurda. Sin dal primo
minuto e con l'allora Presidente della Federazione Italiana
Canottaggio Beppe Abbagnale, abbiamo sempre creduto in questa
medaglia. Giacomo ha dimostrato di essere uno straordinario
campione in gara e nella vita. Oggi gli viene restituita la
gioia di una vittoria che purtroppo non ha potuto festeggiare a
Parigi ma che sono sicuro saprà apprezzare anche oggi, a
distanza di oltre un anno e dopo una battaglia legale", è quanto
dichiara Luca Pancalli, alla guida del Comitato Italiano
Paralimpico all'epoca dei fatti contestati sentito dall'Ansa
"Insieme alla Giunta Nazionale del CIP, abbiamo offerto tutto il
nostro supporto per far valere le ragioni di Giacomo in quella
complicata vicenda sportiva, presentando il ricorso e sostenendo
le spese legali. Non posso dunque che esprimere piena
soddisfazione per l'esito di questo percorso che ha visto
coinvolto oltre al CIP, anche la Federazione Italiana
Canottaggio. Un ringraziamento particolare per il lavoro svolto
va all'avvocato Federico Venturi Ferriolo e all'allora
Segretario Generale del CIP, Avv. Juri Stara, Capo Missione alle
Paralimpiadi di Parigi, che ha curato l'istruttoria. L'Italia -
conclude Pancalli - chiude dunque la sua partecipazione ai
Giochi di partecipazione di Parigi con 72 medaglie, il record
dell'era moderna. Congratulazioni a Giacomo. Che questa possa
essere per lui una giornata memorabile!".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA

3 ore fa
1








English (US) ·