Giamaicani, cinesi, nordcoreani e scandalosi brasiliani: storia degli acquisti esotici in Serie A

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 Leon Bailey #7 of Jamaica scores a goal against Trinidad & Tobago in the first half during the 2023 Concacaf Gold Cup at Citypark on June 28, 2023 in St Louis, Missouri.   Dilip Vishwanat/Getty Images/AFP (Photo by Dilip Vishwanat / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

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Leon Bailey, quarto giamaicano del calcio italiano, e tutti i colpi che non ci saremmo aspettati: quando le idee vanno oltre i confini, arrivano stelle luccicanti e flop clamorosi...

Furio Zara

21 agosto - 11:36 - MILANO

Il mondo del calcio fino a trenta-quaranta anni fa contemplava distanze smisurate, tutto sembrava lontano, si sapeva poco del pallone che rotolava oltre confine e ogni faccia di calciatore rifletteva l’ignoto, dunque l’esotico, il misterioso. Oggi il villaggio globale del pallone ha ridisegnato i suoi confini. Tutto è vicino, a portata di clic. I nostri club sono frequentati da calciatori di tutto il mondo, lo spogliatoio è il trionfo del melting pot. Eppure fa ancora (e sempre) notizia quando una nuova figurina dell’album planetario si incolla alla Serie A. In queste ore è sbarcato a Roma il primo calciatore giamaicano nella storia del club giallorosso. Si chiama Leon Bailey. Urlando “Forza Roma” si è subito sintonizzato sulle frequenze del sentimento popolare.

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