Cairo: "Abbiamo speso 30 milioni, se ci sarà da fare qualcosa in più lo faremo"

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Il presidente del Torino: "Voglio una squadra che mi diverta. In questo momento la priorità è un play davanti alla difesa"

"Vorrei fare una squadra che mi faccia divertire. Abbiamo già speso trenta milioni, se ci sarà da spendere qualcosa in più lo faremo". Il mercato del Toro non è ancora finito. Lo racconta in una maniera molto chiara il presidente granata, Urbano Cairo, dopo la qualificazione ottenuta ai sedicesimi della Coppa Italia. Il numero uno del club spiega quali saranno le priorità per le ultime due settimane disponibili per gli acquisti: "Noi siamo una squadra che deve avere un play davanti alla difesa. Di esterni ne abbiamo già tanti, per cui è molto meglio pensare adesso a un uomo in mezzo al campo. Poi ci mancava un terzino sinistro e ovviamente ci vuole".

TRE NEL MEZZO

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Il Toro si lancia così alla ricerca di un regista, di un centrocampista metodista. "Noi in organico abbiamo Casadei, Gineitis, Anjorin che sono tutte mezzali. Ilic potrebbe giocare da play, ma anche lui è una mezzala. Quando è entrato Ilkhan si è visto come la squadra è cambiata, lui ha subito dettato i tempi nel modo giusto". Il presidente Cairo racconta i motivi della scelta di puntare su un uomo d’ordine: "All’inizio della stagione abbiamo pensato di giocare in un modo, ovvero con due giocatori in mezzo al campo. Ma, avendo troppe mezzali, diventa preferibile giocare con i tre centrocampisti. Ilkhan? Ha avuto lo scorso anno un infortunio importante, ha recuperato bene: ha molta voglia, è giovane, è pronto a far vedere delle cose buone. È entrato benissimo anche Simeone e mi ha fatto piacere vedere in una gara ufficiale il nostro Duvan: è stato accolto in una maniera fantastica dalla nostra gente, è stato molto bello".

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