Fiorentina, Kean vuole esserci contro la Juventus: vicino il ritorno in gruppo

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Il grande ex sta smaltendo una botta alla tibia: tra oggi e martedì sarà in gruppo con l’obiettivo di guidare i viola alla ripresa

Ilaria Masini

Collaboratore

15 novembre - 10:10 - MILANO

Troppo importante per non esserci. Moise Kean ha messo nel mirino la partita contro la Juventus alla ripresa del campionato e farà di tutto per scendere in campo al Franchi. Ieri ha lavorato ancora a parte, ma al Viola Park si respira ottimismo sul suo recupero, anche perché l’infortunio è traumatico e non muscolare. E Moise non soltanto vuole esserci, vuole anche segnare perché ha ben chiaro di fronte a sé l’obiettivo di tornare ai ritmi della passata stagione. L’attaccante ha preso una botta alla tibia in allenamento, nei giorni che portavano alla sfida di Conference League, ma niente di preoccupante tanto che l’azzurro è pure subentrato a Mainz il 6 novembre. Proprio in quella partita però è stato centrato nello stesso punto già colpito e ha terminato quella gara, ma poi ha dovuto arrendersi, a causa del dolore, per la trasferta di campionato a Genova quando non è stato neanche convocato. E in più ha dovuto rinunciare alla chiamata del commissario tecnico Gennaro Gattuso in Nazionale.

come sta lavorando

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Con la sosta del campionato e molto tempo a disposizione sono stati dosati i moduli di lavoro. Kean sta migliorando e per Paolo Vanoli poterlo avere a disposizione sabato 22 novembre è più di una speranza. Potrebbe già provare in gruppo stamani, ma più probabilmente lo farà martedì prossimo alla ripresa degli allenamenti (domani e lunedì squadra libera) e allora ci saranno maggiori indicazioni. Per adesso tante terapie e un po’ di lavoro sul campo, con sedute differenziate e specifiche. Nella sua testa ora c’è il countdown verso la Juventus, la ex in cui è cresciuto e che adesso ha pure in panchina un allenatore che lo conosce bene perché è stato proprio Luciano Spalletti lo scorso anno a rilanciarlo in Nazionale, dopo il rendimento straordinario con la maglia della Fiorentina. Spalletti è sempre riuscito a toccare le corde giuste con l’attaccante viola, ma ora Kean sogna lo sgambetto all’ex commissario tecnico, grazie a qualche giocata e soprattutto gol. Tutto troppo importante per non esserci: la necessità di risalire in classifica, gli intrecci con il passato e la volontà di essere l’uomo in grado di trascinare la squadra fuori dalle sabbie mobili.

il trascinatore

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Il salto che ha fatto Kean rispetto agli anni precedenti è sopratutto a livello di leadership. Sente la responsabilità dell’intera squadra, ha detto chiaramente di essere convinto delle qualità di questo gruppo e vuole esserne il trascinatore per abbandonare l’ultimo posto in classifica e risalire. È totalmente concentrato sul dover tornare a segnare con la stessa continuità del 2024-25 sotto la guida di Raffaele Palladino e questo è proprio il periodo in cui, un anno fa, aveva fatto lo scatto decisivo, anche se a questo punto della stagione era già al doppio delle reti segnate rispetto ad ora. Attualmente è a quota due centri in campionato, contro Roma e Bologna, mentre nello stesso numero di giornate nella passata stagione era già a cinque. Con la Juventus lo scorso anno ha segnato nella partita di Torino su assist di Adli, senza esultare per rispetto dei colori bianconeri in cui è cresciuto. Quel 29 dicembre 2024 aveva servito anche un assist a Sottil per il 2-2 definitivo. Firenze si aggrappa di nuovo a Moise.

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