Ferrari 849 Testarossa: 1.050 cavalli, elettronica fantascientifica

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Un tributo nel nome e nell’estetica a due gloriosi decenni fra corse e supercar stradali, la nuova ammiraglia plug-in ibrida ha 1.050 cavalli, innovative soluzioni brevettate e un’elettronica all'avanguardia

Giacomo Ruben Martini

9 settembre - 20:17 - MILANO

Chi conosce la storia Ferrari sa che Testarossa non è solo un nome: è un simbolo. Ha radici nel mondo delle corse, associato alla 500 TR e alla leggendaria 250 Testa Rossa, protagoniste sui grandi circuiti. E ha lasciato un’impronta indelebile negli Anni 80, come la supercar stradale comoda e veloce che segnò una generazione. Oggi, Ferrari rilancia quel nome con la 849 Testarossa, una V8 plug-in ibrida che rinnova il concetto di supercar di serie, combinando innovazione, potenza e guida realizzabile ogni giorno. 

più di un'evoluzione

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Dietro il nome più iconico della storia Ferrari si cela un'evoluzione profonda della SF90 Stradale: stessa impostazione tecnica, ma un pacchetto di novità così ampio da giustificare un'identità nuova. Il tutto è supportato da una lunga serie di soluzioni brevettate, un design radicale e un sistema elettronico inedito di gestione dinamica. La Ferrari 849 Testarossa debutta in due varianti: Coupé e Spider, per chi vuole amplificare al massimo le emozioni del V8. E per chi vuole di più è disponibile l'allestimento Assetto Fiorano.

a cavallo fra due decenni

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L’estetica è opera del team diretto da Flavio Manzoni, oltre ad incarnare il nuovo linguaggio stilistico Ferrari, racconta entrambe le anime del nome Testarossa: il frontale è ispirato alla Testarossa Anni 80, con la fascia nera che unisce i gruppi ottici anteriori sottilissimi. Sul retro troviamo invece l'elemento distintivo più forte e il richiamo al mondo delle corse: una coda sdoppiata, ispirata alla 512 S degli anni Settanta, che non è solo un vezzo estetico, ma parte integrante dell’aerodinamica attiva. Nella Spider, il ponte posteriore contribuisce all’efficienza dei flussi a tetto chiuso, mentre a tetto aperto entra in gioco un deflettore brevettato che riduce le turbolenze, canalizzando l’aria nella parte bassa dell’abitacolo. A tal proposito, l’interno della vettura è stato ridisegnato completamente, con richiami alla F80, comandi più ergonomici e la reintroduzione dei tasti fisici, compreso l’iconico pulsante d’avviamento.

aerodinamica brevettata

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L’efficienza aerodinamica è stata ottimizzata in ogni dettaglio: il carico massimo generato raggiunge i 415 kg a 250 km/h, 25 in più rispetto alla SF90 Stradale. Le prese laterali canalizzano il 30% d’aria in più verso intercooler maggiorati, il fondo anteriore con nuovi generatori di vortici vale il 35% del carico totale, mentre lo splitter e il nuovo paraurti contribuiscono all’estrazione dell’aria e alla stabilità. Dietro, lo spoiler attivo (che passa in meno di un secondo da una posizione all’altra) lavora con la doppia coda per garantire la massima deportanza solo quando necessario, mentre il diffusore multilivello riduce la resistenza del 10% rispetto al modello precedente. Persino i cerchi sono progettati per ottimizzare l’efficienza, con razze volventi diamantate che estraggono l’aria dai passaruota. Gran parte di queste soluzioni sono protette da brevetto Ferrari e sono inedite su questo modello: oltre a quelle menzionate, compreso il nuovo deflettore interno, spiccano le nuove portiere in un unico pezzo pressofuso in alluminio - soluzione complicatissima da ottenere - integrando canali d’aria per gli intercooler.

il v8 è leggendario

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Sotto il cofano pulsa una versione evoluta del V8 biturbo con albero piatto, ora portato a 830 cavalli (+50 rispetto alla SF90) grazie a un nuovo turbocompressore, cuscinetti a basso attrito derivati dalla F80, testate e basamento rivisti, collettori d’aspirazione e scarico riprogettati e un intercooler più efficiente. L’elemento in Inconel aumenta la lunghezza dei condotti del 10% e la loro sezione del 20%, migliorando la sonorità e la spinta ai regimi elevati. A questo propulsore si affiancano tre motori elettrici: due anteriori per torque vectoring e trazione integrale, uno posteriore derivato dalla Formula 1. Insieme portano la potenza complessiva a 1.050 cavalli. La batteria da 7,45 kWh consente fino a 25 km in modalità eDrive, con una potenza massima di 163 cavalli in modalità elettrica: i cavalli elettrici in totale sono 220. Ma trattandosi della più potente fra le Ferrari “in serie” le vere protagoniste sono le prestazioni: 0-100 km/h in 2,3 secondi, 0-200 km/h in 6,35 (6,5 per la Spider), oltre 330 km/h di velocità massima e un tempo a Fiorano di 1'17"5 per la Coupé e 1'18"1 per la Spider. Valori molto vicini alla SF90 XX Stradale, nonostante quest’ultima sia un modello più estremo e alleggerito.

legge nel futuro

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Eppure le novità chiave della vettura sono invisibili, perché la dinamica di guida è resa ancora più raffinata grazie a un inedito sistema di gestione elettronica della dinamica di guida. Viene chiamato Five, ovvero Ferrari Integrated Vehicle Estimator, e crea un gemello virtuale dell’auto che analizza in tempo reale i parametri di guida e prevede scenari futuri per adattare i controlli dinamici. Un po’ come il Doctor Strange nei fumetti Marvel, Five esplora milioni di possibili sviluppi della traiettoria e adatta in anticipo la risposta dell’elettronica, migliorando trazione, frenata, distribuzione della coppia e comportamento del sistema di trazione integrale. L’Abs Evo, sempre attivo, sfrutta i dati di Five per ottimizzare la frenata in ogni condizione.

frena di più

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A proposito di frenata, l’impianto frenante è completamente rivisto: dischi da 400 mm anteriori e posteriori, nuove pinze più rigide e canalizzazioni ottimizzate per massimizzare la dissipazione termica. Le prese d’aria per i freni anteriori garantiscono un flusso del 15% maggiore rispetto alla SF90, mentre al posteriore l’incremento è addirittura del 70%. Anche il telaio è stato alleggerito: le molle hanno un peso ridotto del 35% e l’assetto permette un miglioramento del 3% in accelerazione laterale. Tanti piccoli miglioramenti fanno di quest’auto una vettura completamente nuova.

per chi non si accontenta

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Per chi desidera il massimo, come detto c’è l’Assetto Fiorano, che riduce il peso di circa 30 kg grazie all’uso di fibra di carbonio e titanio. I sedili tubolari rivestiti in Alcantara nera da soli alleggeriscono l’auto di 18 kg, mentre i cerchi in carbonio da 20" riducono le masse non sospese. Il pacchetto include sospensioni Multimatic più rigide, fondo con vortici aggiuntivi, splitter più aggressivo e due ali posteriori che sostituiscono le code sdoppiate, triplicando il carico. Per la prima volta su questo allestimento pistaiolo è disponibile anche il sollevatore anteriore, per migliorare l’utilizzo quotidiano.

Prezzo

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Le consegne della Coupé sono previste per il secondo trimestre del 2026, della Spider nel trimestre successivo. Per quanto riguarda i prezzi sono di 460mila euro per la Coupé e 500mila per la Spider. Se si scegli l'Assetto Fiorano vanno aggiunti 52mila euro.  

Ferrari 849 Testarossa

Powetrainibrido plug-in; motore termico V8 biturbo, 3.990 cc; tre motori elettrici
Potenza massima1.050 Cv, termico 830 Cv
Coppia massimatermico 842 Nm a 6500 giri/min
Trasmissionecambio F1 a doppia frizione e 8 rapporti
Trazioneintegrale on demand
Dimensionilunghezza 4.718 mm, larghezza 2304 mm, altezza 1.225 mm, passo 2.650 mm, peso a secco 1.570 kg, capacità serbatoio 68 litri, capacità baule 74 litri
Pneumatici e cerchianteriore 265/35 R20 J9.5, posteriore 325/30 R20 J11.5
Accelerazione0-100 km/h in meno di 2"3, 0-200 km/h in 6"35
Velocità massima330 km/h
PrezzoCoupé 460mila euro, Spider 500mila euro. Assetto Fiorano +52mila euro
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