Settimo titolo per la squadra del Titano, che s'impone contro i detentori dello scudetto
Lo scudetto del Titano. San Marino torna tricolore nel baseball 3 anni dopo mentre il Parma abdica ed è ancora l'ultimo inning fatale, come in gara-2. Il San Marino non s'arrende mai anche quando è sotto e ribalta il punteggio in casa dei tricolori uscenti gelando il pubblico, che ormai sentiva di aver portato a casa la vittoria del 2-2 nella serie. Niente spareggio, niente gara-5 invece, proprio per la capacità dell'attacco di San Marino di sottoporre a una pressione pazzesca il monte e la difesa dei campioni nell'ultimo turno d'attacco, quando il big inning si rivelerà decisivo. Una partita dall'epilogo incredibile ma che conferma la forza e la voglia della squadra della Repubblica di volersi riprendere il titolo di campione d'Italia. Ed è il settimo trionfo per i giocatori del Titano, più concreti e cinici dei momenti topici in un’altra partita gradevole con 7 lanciatori utilizzati. Di certo il 2-0 in casa aveva lanciato e rafforzato le convinzioni dei neo campioni.
la gara
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Al 2° inning il triplo di Lino Correa apre le danze del San Marino, che sigla l'1-0 col singolo di Proctor, poi a punto su wild pitch. Al 3°, il Parma carica le basi e aspetta Alberto Mineo, che spedisce la pallina di Cardozo sul palo dell'illuminazione di destra per il grande slam con cui ribalta sul 4-2 il punteggio. Angioi con una linea al centro produce altri due punti (6-2) dei parmigiani al 4° contro Luca Di Raffaele. Al 9° arriva il fuoricampo di Proctor contro il rilievo Santana per il 6-3: ultime speranze per la squadra di Doriano Bindi. E Federico Celli realizza un fuoricampo da 2 punti a destra contro Angioi per il 6-5 a zero out. La difesa cincischia su Di Fabio, salvo in prima e poi in seconda grazie al sacrificio di Batista, in prima ci arriva anche Marlin. E la situazione diventa delicatissima per gli emiliani con le basi cariche. Arriva il doppio da 2 punti di Lino Correa che vale il controsorpasso in un'ultima ripresa da 6 punti, grazie anche all'apporto redditizio della volata di sacrificio di Angulo che vale l'8-6 (10-3 le valide-errori contro 7-2). Il line-up di Parma, con 2 punti da recuperare, trova subito la valida di Gonzalez, ma un doppio gioco su Geraldo Garcia vanifica le speranze di rimonta. Il mancino Marc Civit contro Catellani mette fine ai giochi eliminando anche Catelani. A Parma ci restano proprio male. La serie (su 5): Parma-San Marino 2-3 (6-16, 7-8, 8-4, 6-8).
L'albo d'oro recente
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2000 Rimini, 2001 Nettuno, 2002 Rimini, 2003 Bologna, 2004 Grosseto, 2005 Bologna, 2006 Rimini, 2007 Grosseto, 2008 San Marino, 2009 Bologna, 2010 Parma, 2011, 2012 e 2013 San Marino, 2014 Bologna, 2015 Rimini, 2016 Bologna, 2017 Rimini, 2018-19-20 Bologna, 2021-22 San Marino, 2023 Bologna, 2024 Parma, 2025 San Marino.