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Venerdì la semifinale tra le squadre di Schroder e Markkanen. L'altra sfida sarà Grecia-Turchia
Giovanni Girolimetti
10 settembre - 22:41 - MILANO
Il quadro delle semifinali è completo: dopo aver mandato a casa Jokic e compagni, la Finlandia continua la sua cavalcata gloriosa superando la Georgia 93-79, mentre la Germania batte in rimonta 99-91 la Slovenia di uno straordinario Doncic da 39 punti. Le due vincitrici si sfideranno venerdì – insieme a Grecia e Turchia – per l’accesso alle finali.
FINLANDIA-GEORGIA 93-79
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Altra prestazione maiuscola della squadra di Tuovi, che vola in semifinale per la prima volta nella sua storia. Al di là del solito Markkanen, è la giornata di Mikael Jantunen, uomo copertina di una Finlandia implacabile dall’arco. Già a fine primo tempo fanno 15 punti su 19 totali per l’ala ex-Treviso, i finlandesi tirano complessivamente con uno straordinario 67% da 3 (10/15) e staccano gli avversari di 17 lunghezze (57-40) all’intervallo. Al ritorno dagli spogliatoi la Georgia si fa più ruvida: Mamukelashvili riporta gli uomini di Dzikic in singola cifra di svantaggio, ma le espulsioni di Bitadze e Shengelia tagliano le gambe alla rimonta georgiana, mentre dall’altra parte Valtonen torna quello del finale contro la Serbia e manda il match ai titoli di coda.
Finlandia: Jantunen 19, Markkanen 17, Maxhuni 15
Georgia: Mamukelashvili 22, Sanadze 19, Shengelia 18
GERMANIA-SLOVENIA 99-91
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Quella dei tedeschi è una rimonta elettrizzante, che vanifica un Doncic da 39 punti e vale pienamente il passaggio al turno successivo. Nonostante la partenza sprint avversaria, la Germania entra gradualmente in gara capitalizzando sulle difficoltà slovene nella difesa del pick n’roll. La ripresa comincia male per Doncic e compagni, dato che Luka raggiunge quota 4 falli in apertura del secondo tempo. Il gruppo di coach Sekulic regge la botta, nonostante l’impiego limitato – soprattutto in difesa – della stella dei Lakers. Ma la tripla da centrocampo di Maodo Lo sulla sirena del terzo quarto è la scintilla che innesca la rimonta tedesca. Subito dopo si aggiunge l’acrobazia su una gamba, dall’arco, di Obst: stavolta è la Germania a scappare via. A chiudere la questione ci pensano poi Wagner e Schroder, i due uomini immagine della vittoria.
Germania: Wagner 23, Schroder 20, Theis 15 Slovenia: Doncic 39, Prepelic 13, Hrovat 11
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