Cairo: "Il Toro? Cominci a fare bene, poi fisseremo l'obiettivo"

Il presidente granata non si pone traguardi: "Con gli investimenti fatti e con Baroni vogliamo fare meglio degli anni precedenti. Adani? Pittoresco"

L'occasione è la presentazione del 24esimo Premio Cairo a Milano, gli argomenti vari e le riflessioni importanti: "Se facciamo investimenti forti come ho fatto, arricchendo la squadra, con un allenatore di qualità come Baroni, è perché l'obiettivo è fare meglio dello scorso anno o degli anni precedenti", ha detto Urbano Cairo, presidente del Torino e patron di La7, aggiungendo che "dobbiamo cominciare a fare bene, a fare dei buoni risultati, poi vediamo" l'obiettivo di fine stagione. "Ora dobbiamo semplicemente lavorare come sta facendo l'allenatore per riuscire a estrarre il meglio da una squadra arricchita con 8 componenti, che hanno molto potenziale, che probabilmente sono arrivati in uno stato di forma parziale legato anche al fatto che sono arrivati dopo aver fatto pochi minuti lo scorso anno. Ma più il tempo passa più possono fare bene".

"Adani lo conosciamo, è pittoresco: è il suo modo di fare telecronaca, è anche una persona che capisce di calcio. È variopinto ma non mi ha disturbato". Lo afferma Cairo a proposito della telecronaca Rai di Daniele Adani durante la partita vinta dalla Nazionale contro Israele. A proposito della partita, Cairo aggiunge che "c'è stato tanto spettacolo, una squadra che segna tanti gol, con attaccanti forti come Kean, Retegui, anche Politano. Poi un conto è fare gol a Israele che magari ti concede un po' di più, mentre con squadre più importanti devi anche stare attento dietro".