La ragazza "condannata" dalla vita che sul ring trovò proprio la vita

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guantoni

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Ann Wolfe era afroamericana, nata nella Louisiana razzista, cresciuta senza acqua e senza luce nella povertà più profonda. Insomma, una ragazza dal destino segnato. E invece scoprì la boxe. E sul ring trovo il riscatto

Paolo Marcacci

Collaboratore

10 settembre 2025 (modifica alle 16:50) - MILANO

Più che uno stato, la Louisiana è uno stato d'animo, quando una storia germogliata sotto il suo cielo viene trasportata dalla corrente del Mississippi. Se un afroamericano, ancora oggi, nasce da quelle parti, non ha le stesse possibilità di venire alla luce in un contesto decoroso che avrebbe a New York, o a Washington. Figurarsi, allora, in un buco come Oberlin nel 1971, come Ann, che la forza la ricevette in dote non tanto per questioni generiche, quanto per una parziale compensazione della natura nei confronti del destino.

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