Bisseck e Pavlovic protagonisti con Inter e Milan. Ma il loro futuro può essere altrove

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I due difensori stanno convincendo ma per varie ragioni il futuro potrebbe essere lontano da Milano: sirene inglesi per il nerazzurro, il Galatasaray sul rossonero (ma è dura che l'affare vada in porto)

Carlo Laudisa

Collaboratore

4 novembre - 17:17 - MILANO

Adesso nessuno vuol far più a meno di loro. Yann Bisseck e Strahinja Pavlovic sono finalmente protagonisti (rispettivamente) nell'Inter e nel Milan. Eppure l'onda dei freschi consensi non basta a spazzare via i dubbi sul loro futuro milanese. Il difensore tedesco dopo due stagioni ad Appiano come primo rincalzo sembrava destinato ad andarsene sulla soglia dei 25 anni. Figuriamoci il serbo, reduce da una stagione opaca nel marasma rossonero. Anche lui aveva tante voci intorno, per una partenza considerata ineluttabile. 

bisseck, sirene inglesi

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All'Inter hanno scoperto che il gigante cresciuto nel Colonia può essere il centrale che fa da guida al terzetto dei marcatori. E ora si prospettano occasioni importanti per lui, ma dietro l'angolo c'è una sua voglia di misurarsi con la Premier League. E in queste settimane si rincorrono le voci che lo vedono in partenza a fine stagione dopo il suo orgoglioso estivo al West Ham che pure aveva messo sul piatto 25 milioni di euro. A maggior ragione adesso la giostra è ripartita e la prospettiva di trasferirsi al Tottenham incuriosisce il giocatore e il suo entourage. Soprattutto la destinazione inglese appare la più gradita. È il motivo per cui Marotta e Ausilio si stanno dando da fare per perlustrare il mercato dei difensori, a cominciare dalle figure più promettenti in Serie A. Di sicuro gli scout nerazzurri hanno messo gli occhi sul bosniaco di scuola Juve Muharemovic, ora di proprietà del Sassuolo. Ma c'è adeguata attenzione anche per il portoghese Tiago Gabriel che unisce capacità difensive a doti tecniche superiori alla media: il gioiello del Lecce più lucente sinora. E nella caccia interista occhio anche all'australiano Circati, al primo gol italiano proprio nell'ultimo turno all'Olimpico contro la Roma. Il Parma se lo tiene stretto, ma anche lui a 22 anni ha le capacità per fare il salto, considerato peraltro che Chivu lo ha apprezzato di persona in Emilia. Come si può notare sono tutti giovani emergenti, a conferma che l'Inter sta cercando di rafforzarsi con la linea verde.

pavlovic sotto osservazione

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E torniamo alle vicende milaniste. Anche in via Aldo Rossi abbondano i rumors già per gennaio. Gli infaticabili emissari del Galatasaray hanno preso contatti per sondare la disponibilità di Pavlovic. Tali tentativi rischiano di andare a vuoto, considerato che Allegri ha ridato fiducia al gigante arrivato nel 2024 dal Salisburgo con un investimento di 18 milioni di euro. Nella difesa a 3 si sta muovendo bene, con prestazioni in crescita. Non a caso è già andato a segno 2 volte: con la Cremonese e la Roma. Proprio quest'ultima gara gli ha dato la copertina, con un netto 7,5 nelle pagelle della Gazzetta. Insomma, tutto sta andando al meglio per lui e non sono da escludere ulteriori upgrade agli occhi di Max Allegri. Non va dimenticato, però, che Tare e i suoi collaboratori in estate abbiano già provato a prendere altri marcatori di livello. Tra i nomi più chiacchierati c'è sicuramente quello dello spagnolo Mario Gila, punto di forza della Lazio. Nella scorsa primavera il Psg aveva messo gli occhi su di lui, Lotito ha chiuso le porte a causa del blocco sul mercato. Sotto i riflettori rossoneri è apparsa anche la candidatura dell'esperto Joe Gomez del Liverpool e non è da escludere che questa pista venga di nuovo battuta. E nel lotto dei pretendenti trovano posto anche i tre emergenti appena citati sulla sponda interista. Sì, perché sia Muharemovic che Tiago Gabriel e Cercati stanno raccogliendo consensi anche da queste parti. Va ricordato che la cessione di Thiaw ha portato i vertici rossoneri ad un ricambio nel pacchetto arretrato. È vero che è stato ingaggiato il belga De Winter dal Genoa: l'impressione, però, è che si voglia andare oltre per rinforzare ulteriormente i ranghi. A maggior ragione il rendimento di Pavlovic è sotto particolare osservazione da qui a fine anno. Ad ogni modo il Milan per privarsene è disposto a prendere in considerazione solo offerte superiori a 20 milioni di euro, se non di più.

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