L'Unasca (Unione Nazionale Autoscuole
e Studi di Consulenza Automobilistica) chiarisce che l'aumento
dei costi per gli esami di guida, in vigore dal 1° novembre
2025, non è una scelta delle autoscuole, ma una misura prevista
per legge dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
I nuovi importi, stabiliti per aggiornare i rimborsi allo
Stato e rafforzare il servizio della Motorizzazione, sono
destinati a coprire i costi del personale esaminatore e non
rappresentano alcun guadagno per le autoscuole.
L'Unasca ribadisce il proprio impegno per garantire
trasparenza e uniformità nell'applicazione della norma e per
vigilare affinché la misura contribuisca a ridurre i tempi
d'attesa e migliorare l'efficienza del servizio pubblico.
L'aumento, in media, è di 25-30 euro a candidato.
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