Ivan Juric, tecnico dell’Atalanta, ha condiviso le sue prime impressioni sul lavoro svolto, esprimendo soddisfazione per l’organizzazione del club e l’impegno della squadra, ma anche rammarico per i punti persi in campionato. Ha sottolineato l’importanza del prossimo ciclo di sette partite e la volontà di continuare a crescere.
Ivan Juric, tecnico dell’Atalanta, ha recentemente offerto le sue prime riflessioni sul percorso intrapreso alla guida della squadra nerazzurra, intervenendo ai microfoni di Sky Sport. Le sue parole giungono dopo diversi mesi di lavoro a Zingonia, un periodo che lo ha visto raccogliere l’eredità di Gian Piero Gasperini e iniziare un nuovo ciclo per il club bergamasco. Le dichiarazioni del mister hanno fornito un quadro chiaro delle sue sensazioni, tra soddisfazione per l’organizzazione societaria e un pizzico di rammarico per i risultati in campionato.
Le riflessioni di Juric sull’Atalanta
Il tecnico ha espresso una valutazione complessivamente positiva sul lavoro svolto finora, sottolineando come la società sia “super organizzata” e la squadra dimostri una grande capacità di lavorare con impegno. Nonostante questo apprezzamento per l’ambiente e l’atteggiamento dei suoi giocatori, Juric non ha nascosto un certo “rammarico per il campionato”, dove, a suo dire, “ci mancano dei punti” rispetto alle aspettative e al potenziale espresso sul campo.
Guardando al futuro immediato, Juric ha evidenziato l’importanza del prossimo “ciclo di sette partite“. Questo periodo sarà cruciale, anche perché la squadra potrà contare su “più giocatori a disposizione”, un fattore che il tecnico ritiene fondamentale per affrontare al meglio gli impegni. L’obiettivo è chiaro: “vogliamo fare bene e vedremo dopo questo ciclo dove saremo”, ha dichiarato, indicando una fase di verifica e consolidamento per la sua Atalanta.
Interrogato sulla percentuale di completamento del suo percorso, Juric ha preferito non sbilanciarsi con numeri, affermando che “non si possono fare percentuali“. Ha riconosciuto che “alcune partite sono andate bene”, mentre in altre occasioni la squadra “è mancata in zona gol“, pur creando sempre numerose opportunità. La sua visione è focalizzata sulla crescita quotidiana: “vedo solo una squadra che lavora bene e che vuole crescere ogni giorno e per il momento va bene così”, ha concluso, ribadendo la fiducia nel processo di miglioramento continuo.