Paola guida l’Italia olimpionica all’assalto del titolo La brasiliana e la turca le avversarie più pericolose
Al suo terzo Mondiale, Paola Egonu è pronta a prendersi la scena. È lei la giocatrice più attesa della rassegna iridata che scatterà domani in Thailandia. In entrambe le apparizioni, l’azzurra ha fatto molto parlare di sé: nel 2018 emozionò con il record di punti in Nazionale in una partita (45 nella semifinale vinta 3-2 con la Cina), nel 2022 colpì l’amaro sfogo "rubato" con il suo procuratore. Nelle due occasioni, la bomber di Cittadella è salita sul podio: la prima volta argento, la seconda bronzo. Ma per completare il suo straordinario palmares in maglia azzurra le manca il titolo iridato. Nelle 32 squadre al via del Mondiale ci sono alcune atlete che avanzano la candidatura di anti-Egonu e proveranno a scalzare l’azzurra dal trono di regina della pallavolo mondiale, titolo guadagnato negli anni e sublimato la scorsa estate dal successo olimpico.
conegliano
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Nel gruppo C occhi puntati su Gabi. La schiacciatrice del Brasile è la leader della selezione di Ze Roberto che proverà a fermare la corsa delle azzurre. Il palmares mondiale della giocatrice di Conegliano è identico a quello di Egonu: un argento (2022) e un bronzo (2014). E le verdeoro in semifinale potrebbero incrociare la corsa delle azzurre. Vestirà la maglia del club veneto anche l’olandese Nika Daalderop. Con la sua nazionale, l’ex giocatrice di Milano sarà in campo nel girone A dove darà vita a un derby in salsa Imoco perché nella stessa pool figura anche la Svezia di Isabelle Haak. Nel girone E la stella è indiscutibilmente Melissa Vargas. L’opposta cubana naturalizzata turca guiderà la selezione allenata da Daniele Santarelli: nel gruppo, atteso derby tra allenatori italiani con Giovanni Guidetti sulla panchina del Canada. Dopo l’oro europeo del 2023, la Turchia sogna una medaglia mondiale mai conquistata nella storia del Paese.
campionessa uscente
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E la squadra campione uscente? La Serbia è alle prese con un ampio rinnovamento generazionale e la bomber Tijana Boskovic potrebbe non bastare per confermarsi d’oro per la terza volta consecutiva. L’opposta mancina, pronta a trasferirsi al Vakifbank dopo una militanza decennale nell’Eczacibasi, altra squadra di Istanbul, già nella fase eliminatoria – è inserita nel girone H - dovrà fare i conti con una delle nazionali più attese: il Giappone. Le nipponiche avranno in Mayu Ishikawa la leader. Sorella di Yuki, capitano della selezione maschile e punto di forza dei campioni d’Europa di Perugia, la schiacciatrice da due stagioni gioca nel campionato (prima a Firenze e poi a Novara) e con le piemontesi parteciperà alla prossima Champions League. In Nations League il Giappone è riuscito a portare le azzurre di Velasco al tie-break.
attese in a1
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Chiudono il lotto due giocatrici che dal 6 ottobre rivedremo al via dell’A1. Negli Stati Uniti, rinnovati dopo l’argento olimpico, ci sarà Avery Skinner. La schiacciatrice nelle ultime stagioni si è messa in luce a Chieri e nella prossima giocherà a Scandicci. Inseriti nel girone D, gli Usa agli ottavi andranno a incrociare la pool della Turchia. Stesso discorso per la Repubblica Dominicana di Brenda Castillo. Il libero di Scandicci – la più forte nel ruolo dopo la nostra De Gennaro –, con un passato anche a Milano, guida una nazionale ormai in calo. Inserita nella pool F con la temibile Cina, agli ottavi potrebbe trovare il Brasile. Difficile che il loro Mondiale possa andare oltre gli ottavi di finale.