Pulisic sarà ancora il “tiratore scelto” del Milan, alla Juve toccherà al neo acquisto David
Non tutte le squadre hanno le idee chiare, le gerarchie in parecchie piazze sono "mobili" anche a causa del mercato aperto e gli infortuni non aiutano gli allenatori a fare delle scelte nette. Chi saranno i rigoristi delle venti squadre di Serie A? Apparentemente sembra una domanda semplice, in realtà non lo è. A precisa domanda, ad esempio, l’allenatore dell’Udinese Kosta Runjaic l’altro giorno è stato vago, dopo che i friulani hanno visto partire Lorenzo Lucca e Florian Thauvin che lo scorso anno a Lecce arrivarono quasi alle mani per tirarne uno: "Vedremo in base a chi giocherà: potrebbe essere Davis, però vedo che Solet si ferma spesso a provarli a fine allenamento...". Facendo intuire che non ha ancora deciso. La scelta molto probabilmente cadrà sulla nuova punta che arriverà (Buksa?), quindi al momento un altro indiziato potrebbe essere Arthur Atta che è in grande forma e sembra avere il carattere e la tecnica giusta per calciarli. Perché tirare i rigori di questi tempi non è così semplice. Con gli strumenti di analisi di oggi, le immagini vengono vivisezionate e i portieri hanno a disposizione una mole di informazioni dettagliate sul tiratore.
Specialisti
—
Una delle certezze di Antonio Conte era Romelu Lukaku, uno che raramente si è fatto ipnotizzare dal dischetto, però l’infortunio che lo terrà fuori per parecchio tempo prevede obbligatoriamente un piano B. La prima opzione per sostituire il belga porta al connazionale Kevin De Bruyne che nella sua lunga e gloriosa carriera ha segnato con le squadre di club 7 gol dal dischetto su nove tentativi. Non male. L’Inter, che la scorsa stagione si è vista soffiare dagli azzurri lo scudetto, punterà ovviamente ancora su Hakan Calhanoglu, forse il miglior tiratore della Serie A, che con la maglia dell’Inter ha sbagliato solo una volta, contro il Napoli lo scorso novembre. Il turco nella prima di campionato contro il Torino non ci sarà per squalifica e nel caso toccherà a Lautaro Martinez, mentre fra i granata lo specialista (assieme a Duvan Zapata) è Nikola Vlasic che lo scorso anno segnò ai nerazzurri proprio su rigore a San Siro. Al Meazza sabato si esibirà anche Christian Pulisic, giocatore che manterrà il ruolo di rigorista del Milan anche con l’arrivo di Max Allegri visto che l’americano finora ha fallito solo davanti al gigante Milinkovic-Savic.
Rigoristi
—
A proposito di grandi specialisti, Paulo Dybala fa parte della categoria e Gian Piero Gasperini non gli toglierà i gradi. La Juventus, invece, si affiderà al nuovo arrivato Jonathan David che si porta dietro buone percentuali dal Lilla, anche se in teoria ci sarebbe anche Dusan Vlahovic, se resterà. Come alternativa occhio pure a Teun Koopmeiners che all’Atalanta li tirava, mentre adesso in pole per i bergamaschi c’è Charles De Ketelaere. Il Bologna ha ancora più frecce al proprio arco: all’usato sicuro Riccardo Orsolini ha aggiunto Ciro Immobile. La Fiorentina, invece, si affiderà a Albert Gudmundsson, mentre la scelta del Como potrebbe ricadere su Alvaro Morata anche se Nico Paz scalpita: nell’amichevole contro l’Ajax ha tirato (e segnato) lui. La partenza di Krstovic ha tolto il rigorista principe al Lecce che, in attesa della nuova punta, consegnerà la responsabilità al giovane Francesco Camarda. Molta incertezza invece in casa Verona, dove l'infortunio di Suslov ha complicato i piani. Serdar potrebbe sostituirlo ma non sarà una scelta né facile, né definitiva.