Vasseur: "Sulla strada giusta. Non c'è magia, solo lavoro". Elkann: "Con lui per continuare a progredire"

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Ferrari, parla il team principal all'indomani del rinnovo: "Per costruire una squadra servono tempo e pazienza. Hamilton? Abbiamo sottovalutato il cambiamento, ma ora è tornato". Il presidente: "Bisogna aver fiducia per poter fare di più"

1 agosto 2025 (modifica alle 15:52) - MILANO

"In F1 - spiega Frederic Vasseur, a Sky, all'indomani della sua conferma come team principal Ferrari - non c'è magia: è tutto nei dettagli. All'inizio stagione abbiamo dovuto fare delle concessioni e abbiamo perso il ritmo di sviluppo. Ma ora siamo tornati sulla strada giusta. La McLaren era già forte nelle ultime tre-quattro gare dell'ultima stagione. Hanno fatto un altro piccolo step e il distacco in gara ora è intorno ai due decimi. Questo significa che non siamo lontani come sembra. Non dobbiamo pensare che abbiano qualcosa di segreto: è una questione di tanti piccoli passi costanti, non di un grande balzo improvviso". Quanto al suo rinnovo, "come ho detto all'inizio: per costruire una squadra servono tempo e pazienza. Ci vogliono due-tre anni per avere le persone giuste, e poi uno-due per ottenere risultati. A volte è una cosa più veloce, a volte più lenta, ma non esistono scorciatoie. Servono visione e processo". 

gli step

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I prossimi passi: "Dobbiamo concentrarci su Budapest, Monza e la preparazione della prossima stagione. Bello che il rinnovo sia alle nostra spalle, possiamo focalizzarci così sul resto e gli importanti cambiamenti che sono in atto. È importante perchè quando hai questi dubbi possono creare qualche interferenza, mentre così possiamo pensare al futuro. Dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Adesso ci sarà la pausa e sarà importante caricare le batterie". Ieri Hamilton e Leclerc hanno elogiato il lavoro svolto da Vasseur, definendolo `l'uomo giusto´: "Non so se sono l'uomo giusto, ma è importante sapere che stiamo lottando insieme, spingendo nalle stessa direzione. Per un team principal è una cosa bella. In F1 c'è tanta inerzia per i contratti che sono già in essere. Adesso abbiamo grande stabilità, sono entrate nuove figure, ma è un processo che richiede tempo. Stiamo costruendo bene le fondamenta e presto annunceremo nuovi ingressi. La progettazione è importante quanto il lavoro del team, ci abbiamo messo due anni per costituirlo. Serve tempo per conoscersi meglio". Poi sugli obiettivi da raggiungere: "Vogliamo arrivare primi. Perchè la McLaren è così forte? A inizio stagione abbiamo avuto dei problemi che ci hanno fatto perdere qualche step di sviluppo. Adesso siamo sulla giusta strada". Infine il team principal della Ferrari ha concluso parlando di Hamilton: "È stato un grande cambiamento per lui arrivare qui, in termini di persone, cultura e software. Abbiamo sottovalutato questo aspetto, ma negli ultimi weekend è tornato. Ha commesso degli errori, però è tornato ai suoi livelli. Per noi è una cosa importante", ha concluso Vasseur.

parla John Elkann

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"Il prolungamento di contratto a Vasseur? Frederic ha guidato la Ferrari e le ha permesso di progredire in questi anni - ha detto il presidente della Ferrari John Elkann -. Siamo arrivati secondi e vicini al titolo Mondiale, quest'anno siamo secondi. Quando si sta progredendo è importante rafforzarsi. L'idea di continuare con Frederic è proprio quella di continuare a lavorare e progredire. Questo è lo spirito. Quando si ha una dinamica di miglioramento è molto importante non solo dare la stabilità, ma anche la fiducia per poter fare di più". Elkann traccia quindi un bilancio della prima parte di stagione per la Rossa: "Indubbiamente la prima parte della stagione è stata complicata, ma è importante cercare di capire in cosa si può migliorare. Sono convinto che questi insegnamenti siano importanti, soprattutto perché in Ferrari non è l'individuo a essere determinante, ma l'insieme di tanti individui che, a modo loro, sono tutti straordinari. E solo quando si è in grado di lavorare bene assieme, essere coordinati e coesi, allora lì si fanno grandi cose. Questo lo abbiamo dimostrato nella nostra storia, ma anche recentemente con la vittoria di Le Mans. La parte più importante è il non perdere mai la voglia di vincere, che deve essere una costante. Questo si deve tradurre, in maniera molto pratica, nel fare in modo che delle persone straordinarie come quelle che lavorano in Ferrari, dai meccanici agli ingegneri, ai nostri piloti, i dirigenti e il team principal, abbiano la consapevolezza di come insieme possano fare molto di più di quello che possono fare individualmente".

La Gazzetta dello Sport

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