Una mossa di Lookman, e l'Inter è pronta ad affondare. A che punto è la trattativa

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Dopo il no dell’Atalanta all’offerta da 45 milioni, Oaktree aspetta un gesto del nigeriano per tornare a spingere

Francesco Pietrella

Giornalista

3 agosto - 09:51 - MILANO

La partita a scacchi tra l’Inter e la Dea scavallerà questo fine settimana e proseguirà almeno fino ai primi giorni della prossima, quando i milanesi guarderanno a Est con occhi curiosi per capire come si comporterà Ademola Lookman. Marotta e Ausilio sono in fase di attesa, di stallo, anche perché la prima mossa è già in archivio: scegliere i bianchi e aprire la partita con un’offerta da 45 milioni bonus compresi. Il tutto dopo aver raggiunto l’accordo col giocatore sulla base di 4,5 milioni fino al 2030. La Dea, scottata dalla cessione di Retegui, ha comunicato via mail "la gentile non accettazione" della proposta. Antonio e Luca Percassi hanno scelto una “difesa siciliana”, compatta e solida, lasciando all’Inter la fase d’attacco di una partita che non è ancora finita.

priorità ademola

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Lookman è l’obiettivo numero uno dell’Inter. Non è stato mollato, non è stato infilato in un cassettone a scapito di altri profili (vedi Christopher Nkunku, tenuto comunque sott’occhio). I nerazzurri di Milano stanno aspettando una mossa del numero 11 bergamasco, l’alfiere di sinistra pronto a scombussolare i piani di un’Atalanta arroccata dietro il “no”. La prima mossa del nigeriano è stata rimuovere dai social tutte le sue foto con la maglia della Dea, compresa quella postata dopo la tripletta in finale di Europa League nella notte di Dublino. La più importante della sua carriera. Sono rimasti gli scatti con la Nigeria, le foto con il Pallone d’Oro africano e così via. L’Inter aspetta una suo segnale prima di capire il da farsi ed eventualmente rilanciare, ma soprattutto attende di sapere se la punta abbia un prezzo oppure no. Attraverso la mail del primo agosto, comunque, né i Percassi e né il direttore sportivo dei bergamaschi Tony D’Amico hanno comunicato il prezzo di Lookman. È chiaro che l’inaspettata cessione di Retegui abbia cambiato i piani della Dea, la quale si ritroverebbe senza i due bomber principali dell’ultima stagione. I trascinatori d’attacco capaci di segnare 48 gol in due. Mateo è già volato in Arabia Saudita per 67 milioni, su Ademola c’è la chiara volontà di andare via da Bergamo e di fare una nuova esperienza.

il patto

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Il patto tra l’Inter e Lookman resiste ed è solido. Gli agenti dell’attaccante sono rimasti a Bergamo per parlare in modo fitto con i piani alti della Dea e cercare di riuscire a venir fuori dallo stallo. Anche perché, da quanto filtra dal lato del giocatore, potrebbe esserci aria di sfida aperta, di alzata di testa per dimostrare alla proprietà di voler andare all’Inter. Proprio come l’anno scorso, quando Lookman chiese di non essere convocato per la prima di campionato contro il Lecce. L’alta fedeltà dell’ex Fulham al progetto interista è stata dimostrata in più occasioni, compresi i suoi no all’Atletico Madrid e al Napoli campione d’Italia. Ad oggi, Lookman vede solo e soltanto l’Inter, ma è chiaro che se la situazione non dovesse sbloccarsi le parti si diranno arrivederci. L’Inter, comunque, si sta guardando intorno con discrezione. Il nome più concreto è Nkunku, 27 anni, punta esterna del Chelsea. Ha vinto Conference e Mondiale per Club. A oggi nessuna trattativa, semmai un approccio esplorativo con gli agenti per cercare di capire la situazione. L’ex Lipsia - 35 gol nella sua annata migliore, 2020-21 - guadagna 6,5 milioni ed è legato ai Bleus fino al 2029. Il costo del cartellino si aggira sui 40. L’Inter è in fase di valutazioni. Al momento, sulla scacchiera, i pezzi sono quasi tutti al proprio posto, tranne i due che hanno aperto la sfida. L’Atalanta tiene d’occhio l’alfiere sulla sinistra. L’Inter sta cercando di capire come fare scatto matto.

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