Adzic ritrova la rete col Montenegro, ma per gli altri sono state serate amare: Vlahovic e Kostic sono già fuori dalla corsa ai Mondiali, David non segna da quasi 400 minuti anche con il canada
Quattrocentosei minuti in otto, un solo gol, appena tre vittorie, una bruciante eliminazione subita e già tre calciatori che sanno che i prossimi Mondiali li vedranno dalla tv. Questa prima tornata di impegni con le nazionali dei giocatori della Juventus (in attesa di Yildiz e Openda, impegnati oggi) ha provocato grandi delusioni ai bianconeri, ad eccezione di Vasilije Adzic. Il montenegrino, infatti, con un calcio di punizione tagliato dal lato corto di sinistra dell'area di rigore, ha realizzato la rete del momentaneo 1-1 a Gibilterra (1-2 il finale), trovando il suo secondo centro in nazionale dopo quello di giugno nell'amichevole contro l'Armenia. Ma per tutti gli altri, l'aria di casa non ha certo contribuito a risollevare il morale dal grigiore delle ultime settimane alla Continassa.
vlahovic e kostic, che serataccia
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Chiaro, le situazioni sono molto diverse l'una dall'altra. Per Khephren Thuram, per esempio, era difficilissimo aspettarsi minutaggio in Francia-Ucraina (4-0 il finale), considerato che solo mercoledì sera aveva ricevuto la convocazione last minute di Deschamps per sostituire l'infortunato Camavinga. Prevedibile anche la panchina di Manuel Locatelli con l'Italia in Moldova (dove Cambiaso nei 75' disputati non ha inciso, finendo sostituito da Dimarco), considerato che sarà titolare domani contro la Norvegia. Negli zero minuti di Conceiçao nel ko per 2-0 del Portogallo in Irlanda, invece, probabilmente ha inciso l'espulsione a mezz'ora dalla fine di Cristiano Ronaldo, che ha spento qualunque velleità di rimonta della squadra di Martinez. Complicata si preannunciava la trasferta di Kostic e Vlahovic a Wembley per sfidare l'Inghilterra (2-0 il finale). I due serbi sono stati entrambi titolari dall'inizio alla fine, ma hanno dovuto vivere una serata di sofferenza: l'esterno ha giocato alto a sinistra nel 4-2-3-1, ma praticamente è stato più impegnato nella sua metà campo che in quella avversaria, chiudendo con 28 palloni toccati (di cui 8 persi), nessun dribbling e 5 duelli vinti su 9. Stesso destino per il centravanti, al quale la marcatura di Stones ha ricordato quella di Maripan nel derby di una settimana fa: due tiri fuori e due respinti, una grande chance sprecata, 28 palloni toccati (di cui 11 persi) e appena 7 duelli vinti su 16. Con il magro bottino, in 7 gare di qualificazioni, di soltanto 2 reti segnate (contro Andorra e Lettonia). E la certezza, complice la vittoria dell'Albania, che il prossimo Mondiale con i suoi connazionali dovrà vederlo dalla tv.
david, niente gol anche col canada
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A proposito di centravanti a secco, ha raggiunto quasi i 400 minuti il digiuno di Jonathan David con la maglia del Canada: l'ultima gioia risale all'11' dell'amichevole del 10 settembre contro la Romania, poco dopo l'unica con la casacca juventina (al debutto contro il Parma). L'ex attaccante del Lilla è rimasto in campo fino all'85' del test contro l'Ecuador, collezionando appena 2 tiri respinti, 23 palloni toccati (6 persi) e 2 duelli vinti su 5. E quel complimento ricevuto dal ct Marsch ("uno dei nostri migliori difensori in avanti", ha detto, sottolineando lo spirito di sacrificio dello juventino in una squadra ridotta in 10 dal 6') che sa quasi di beffa per lui, che i gol era abituato a farli più che a evitarli...










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