Un italiano su 3 in discoteca, la nightlife vale 2 miliardi di euro

9 ore fa 1

La nightlife italiana nel 2024 ha generato un giro d'affari complessivo di 2 miliardi di euro, tra 500 milioni di ricavi diretti e 1,5 miliardi di indotto, con oltre 34 milioni di presenze e più di 200.000 spettacoli. I dati emergono dal rapporto Censis 'Il futuro del popolo della notte', presentato oggi a Firenze in un convegno promosso da Silb-Fipe Confcommercio.
    Secondo la ricerca, l'88,7% degli italiani frequenta la vita serale per svago, il 38,8% lo fa per ballare e uno su tre sceglie la discoteca come luogo privilegiato di aggregazione. La propensione è trasversale: il 99,2% dei giovani esce la sera, ma anche la maggioranza degli adulti e oltre i due terzi degli over 65. Quasi un italiano su due preferisce ballare d'estate, periodo che concentra il 40% della spesa totale del settore. La sicurezza è un tema importante: il 95,8% dei genitori chiede controlli regolari nei locali e oltre 9 su 10 considerano i locali abusivi una minaccia per i giovani.
    Nella scelta delle location vince l'ibridazione, perché il 74,2% degli italiani che vanno a ballare combina discoteca e altre location quali club, live club, festival e stabilimenti balneari, il 24,6% solo in locali diversi dalla discoteca, l'1,2% solo in discoteca. "La discoteca, seppur non più luogo di elezione del ballo, dispone di risorse potenti da mettere in gioco", ha osservato Chiara Ryan, ricercatrice del Censis, sottolineando che "per emergere deve puntare sulla propria unicità e su quell'originale mix immersivo di luci, musica e relazionalità che ne costituiscono il valore identitario".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Leggi l’intero articolo