Tocca a Martinez: dall'incidente alla Coppa Italia, come sta il portiere dell'Inter

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Lo scorso 28 ottobre, lo spagnolo è stato coinvolto in un incidente stradale in cui è morto un 81enne. "Pepo" ha lavorato con il team di psicologi della società e sembra aver superato il periodo più complicato

Gregorio Spigno

Giornalista

2 dicembre - 13:09 - MILANO

Il periodo più buio sembra ormai definitivamente alle spalle. La paura, le notti insonni, il senso di colpa, tutti i pensieri su come quel 28 ottobre scorso Josep Martinez avrebbe potuto evitare l'impatto con l'81enne morto nell'incidente stradale che ha coinvolto il portiere dell'Inter dalle parti di Appiano Gentile. "Pepo", comprensibilmente, è rimasto molto segnato dall'episodio e da tutto ciò che ne è conseguito. Affermare che abbia superato lo stato di shock è forse prematuro, specialmente ripensando a quegli attimi, ma nelle ultime settimane lo spagnolo ha lavorato molto con il team di psicologi messi a disposizione dall'Inter per convincersi che difficilmente avrebbe potuto fare di più per evitare l'impatto. In soccorso, domani, potrebbe arrivare... il campo. La titolarità nella sfida di Coppa Italia contro il Venezia per riacquisire almeno un po' di quella normalità persa nell'ultimo mese abbondante. 

Al Gran Galà del Calcio, ieri, Lautaro Martinez ha sottolineato l'umanità di Cristian Chivu: "È un grande, abbraccia sempre tutti". E in queste settimane il tecnico nerazzurro non ha certamente fatto mancare il proprio affetto all'altro Martinez nerazzurro, Josep, durante il periodo più complesso non solo della sua carriera ma probabilmente di tutta la vita. L'allenatore interista ha testato l'equilibrio psicologico di Pepo semplicemente manifestandogli la propria vicinanza e ora sta riflettendo seriamente se rilanciarlo in campo nella sfida di domani contro il Venezia in Coppa Italia.

reazione

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Dal canto suo, Josep Martinez per superare il momento complesso si è concentrato al massimo sul lavoro, ancor più del solito. Ha cercato di archiviare l'episodio, di non pensare all'indagine per omicidio stradale in corso, alle consulenze tecniche richieste dal pm di Como Giulia Ometto, all'autopsia che ha escluso l'ipotesi che la morte dell'81enne fosse stata causata da un malore precedente all'impatto. Ha persino chiuso il profilo Instagram per evitare di leggere anche solo per errore commenti stupidi o offensivi. Si è rifugiato in porta, Pepo Martinez, dove domani spera finalmente di tornare. Del resto, l'eventuale titolarità rappresenterebbe un altro piccolo passo verso il ritorno alla normalità. Quello che diranno perizie, testimoni e procure è un altro conto. A cui Martinez tornerà a pensare a tempo debito.

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