Marco Bruckner
5 dicembre - 11:54 - MILANO
Da vincitore annunciato a sfavorito nel terzetto che si giocherà il mondiale domenica. Sono 16 i punti che deve recuperare al compagno di squadra Norris
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Un mondiale sfumato?
Finito il Gran Premio d’Olanda, il Mondiale sembrava essere saldamente nelle mani di Oscar Piastri, che a quel punto aveva 34 punti di vantaggio su Lando Norris e addirittura 104 su Max Verstappen. Da lì in poi, però, l’australiano si è reso protagonista di una serie di errori fino a quel momento impossibile da pronosticare: il doppio incidente di Baku, lo scontro fratricida con Norris ad Austin, il weekend incolore in Messico, un nuovo incidente a Interlagos… Quando avrebbe dovuto chiudere i giochi Piastri, che molti in precedenza avevano soprannominato “Iceman”, si è sciolto, dimostrando di essere in realtà tutt’altro che immune alla pressione. Superato dal compagno di squadra, lontano ora 16 punti, l’australiano è stato scavalcato in classifica anche da Verstappen. Nell’ultimo GP disputato in Qatar ha però finalmente reagito, conquistando due pole e la Sprint, venendo però tradito nella gara della domenica dalla strategia McLaren, che gli è costata una vittoria annunciata. In ogni caso, il numero 81 a Losail sembra essersi messo alle spalle il momento difficile, anche se ora potrebbe essere troppo tardi. Per scoprire questo si deve però aspettare domenica, giornata in cui tutti i verdetti saranno decisi. Nell’attesa andiamo a scoprire il passato, le passioni e qualche curiosità dell’australiano, approdato in F1 dopo aver trionfato in Formula 2 e 3.
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