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L'olimpionica del Vero Volley nei giorni della finale scudetto contro Conegliano: "L'oro di Parigi è alle spalle. Ora nuovi traguardi: nel mio futuro vedo il matrimonio. E due o tre figli"
Silvia Guerriero
19 aprile 2025 (modifica alle 10:24) - MILANO
a prima domanda la fa lei: "Ma voi dove mi vedreste meglio, in radio o in tv?". No, tranquilli, Myriam Sylla non ha intenzione di lasciare la pallavolo, ma visto il successo nelle trasmissioni in cui continuano a invitarla da quando ha vinto l’oro olimpico a Parigi sembra che ci abbia preso gusto. E magari fatto un pensierino, ma molto “ino”, anche se simpatia, intelligenza e passione per la musica la proietterebbero subito nel mondo delle radio e spigliatezza, presenza e bellezza non la farebbero sfigurare in televisione. Però lo spettacolo preferisce ancora darlo in campo: dopo 30 anni di vita e 18 di pallavolo, Myriam è una donna realizzata ma sempre in cerca di nuove sfide. Innamorata come mai prima e in pace con se stessa. "Sono contenta di come sto crescendo: ritengo di essere diventata una donna matura, soddisfatta, felice. E simpatica, dai… Il salto di qualità l’ho fatto stando in casa durante la pandemia, che ho affrontato con l’intenzione di diventare una persona migliore. Un esempio? La dieta: ho imparato ad avere più attenzione per il mio corpo, non solo per performare ma per la vita".