Super Wembanyama rovina l'esordio di Flagg, San Antonio vince a Dallas

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Il 18enne dei Mavs all'esordio chiude con 10 punti nel derby stravinto dagli Spurs con 40 punti della loro stella

Simone Sandri

23 ottobre 2025 (modifica alle 07:26) - MILANO

Debutto in Nba poco memorabile per il nuovo idolo dei Mavericks. A Dallas c’era l’attesa per le grandi occasioni per l’esordio in Nba di Cooper Flagg, ma le luci della ribalta le ruba un Wembanyama assolutamente spaziale che lascia solo le briciole all’ex Duke. Flagg fatica a trovare ritmo al tiro e alla fine chiude un match dominato dagli Spurs con 10 punti (4/13 dal campo), 10 rimbalzi e tre turnover. Niente panico, il 18enne Flagg è un predestinato e lo stesso Wemby, che oggi è un potenziale candidato al premio di Mvp, tre anni fa aveva pagato dazio all’emozione nella sua prima gara in Nba, persa proprio contro i Mavs. Certo però il giocatore nato e cresciuto nel Maine avrebbe immaginato un esordio diverso a livello personale e non macchiato da una sconfitta pesante (125-92) nel derby texano. 

l'entusiasmo

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Tutto è cambiato a Dallas con la Lottery di Maggio. L’improbabile regalo della Dea Bendata ha ridato linfa vitale a una tifoseria oramai allo sbando dopo l’assurda trade di Luka Doncic. Così l’era Cooper Flagg inizia in un contesto ben diverso rispetto a quello visto a Dallas nelle ultime settimane della scorsa stagione. Il rookie delle meraviglie naviga il pre-game nascondendo la tensione e regalando sorrisi a tutti, come fa anche un Nico Harrison che fino a qualche mese fa doveva nascondersi per vedere le partite dei Mavs all’American Airlines Center. L’hype per la prima di Flagg è quello dei grandi eventi e l’avversario non è banale: i rivali di sempre, gli Spurs di un certo Victor Wembanyama.

 Victor Wembanyama #1 of the San Antonio Spurs shoots over Anthony Davis #3 of the Dallas Mavericks during the first half at American Airlines Center on October 22, 2025 in Dallas, Texas. NOTE TO USER: User expressly acknowledges and agrees that, by downloading and or using this photograph, User is consenting to the terms and conditions of the Getty Images License Agreement.   Stacy Revere/Getty Images/AFP (Photo by Stacy Revere / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

la partita

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Sulle tribune sembrano essere sparite le magliette di Doncic, che fino ad aprile erano la maggioranza, rimpiazzata dal 32 del 18enne Flagg il quale parte addirittura in regia, per dare un saggio della versatilità di un 2’06’’ che sa fare tutto. L’ex Duke gioca in ritmo e non forza mai, ma fatica a decollare a livello offensivo in un primo tempo dominato delle giocate stellari di Wemby. I Mavs vanno a corrente alternata in attacco con Davis e Washington che tengono la squadra di casa aggrappata a San Antonio. La facilità con il quale l’ex prima scelta assolta degli Spurs trova il canestro è disarmante, Castle si fa sentire, ma Dallas in un modo o nell’altro risponde colpo su colpo. Flagg non prende iniziative in attacco ma difende con intelligenza, gli Spurs però decidono di accelerare nel finale del primo tempo e sono guai per i Mavs. Wemby produce un paio di schiacciate senza senso, poi si regala un gioco da tre punti che carica anche il quarto fallo a Davis. San Antonio segna così 13 punti consecutivi, griffati anche dall’altro roche di lusso del match Dylan Harper, scappano al vantaggio in doppia cifra e chiudono il primo tempo avanti di nove lunghezze. Cooper Flagg torna negli spogliatoi senza punti a referto (0/2 al tiro), con sei rimbalzi e un brutto -17 di +/-.

il finale

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 L’ex Duke inizia la ripresa con ben altra aggressività e nei primi 80 secondi’ del terzo quarto si prende ben quattro tiri, trovando anche il suo primo canestro nella Nba dalla media distanza. Flagg non riesce a trovare ritmo, ed è pure sfortunato in un paio di occasioni, il problema vero però arriva dall’altra parte con un Wemby che fa letteralmente quello che vuole regalando giocate spettacolari in serie. Il francese lascia tutti a bocca aperta piazzando una stoppata delle sue su Lively II per poi andare dall’altra parte, sparare una tripla con step back, trovando anche il fallo sempre del malcapitato Lively. Incredibile. A metà della terza frazione San Antonio piazza un 11-0 che le regala il confortevole +21. Tre canestri consecutivi di Flagg provano a scaldare l’American Airlines Center, ma gli Spurs non staccano il piede dall’acceleratore e restano lontanissimi. Wemby continua a produrre giocate da cinema e il match va in bacheca già a otto minuti dalla sirena quando San Antonio tocca il +25. Il resto è accademia. 

Dallas: Davis 22 (5/18, 2/4, 6/6 tl), Washigton 17, Flagg, Thompson 10. Rimbalzi: Davis 13. Assist: Nembhard 5. 

San Antonio: Wembanyama 40 (14/19, 1/2, 9/11 tl), Castle 22, Harper 15. Rimbalzi: Wembanyama 15. Assist: Castle 6. 

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