Jannik Sinner prepara l'esordio al Masters di Parigi, chiude a un qualsiasi ripensamento sulla Davis e sul ritorno in vetta al ranking rimanda tutto al 2026. "E' impossibile e, a dire il vero, è una cosa a cui non sto pensando: sarà l'obiettivo della prossima stagione. Ora voglio solo chiudere al meglio questa" ha detto il campione altoatesino in conferenza stampa pre-match al 1000 parigino, nella nuova location della Defense Arena. La prima sfida, dopo il successo all'Atp di Vienna è contro il 26enne belga Zizou Bergs.
"Dicembre, come già accaduto l'anno scorso, sarà un mese molto importante per me perché so che potrò sfruttarlo per lavorare molto e apportare alcuni cambiamenti - spiega l'azzurro - So bene quanto sarà cruciale in molte aree del mio gioco, ma sono al tempo stesso sereno e felice per quello che sono riuscito a fare quest'anno". Sicuramente non giocherà la Davis a Bologna: "La decisione è presa - taglia corto l'azzurro - E su quest'argomento ho già detto tutto qualche giorno fa".
Fine anno è anche periodo di bilanci. "Wimbledon è il torneo dove volevamo spingerci il più in fondo possibile e dove non potevo sperare di ottenere un risultato migliore - prosegue il campione italiano - Ma la stagione è stata incredibile. Ho giocato quattro finali Slam, tantissime belle partite e non è ancora finita".
L'obiettivo sono le Atp Finals: "C'è un torneo a cui ancora guardo ed è quello di Torino - spiega Sinner - l'anno scorso feci un'ottima corsa e quest'anno ci stiamo preparando nel miglior modo possibile. Ma prima c'è questo torneo qui, che l'anno scorso non ho giocato e dove non sono mai riuscito a fare bene. Speriamo di riuscire a cambiare un paio di cose e vediamo come andrà". Jannik dice di stare bene, anche se sente la stanchezza: "Credo sia normale, dopo aver giocato cinque giorni consecutivi e una finale molto fisica, può succedere - conclude Sinner - Il fisico però sta bene, un po' stanco perché non ho avuto il tempo per recuperare a pieno ma sono felice e sto recuperando giorno dopo giorno. Sono molto concentrato e speriamo adesso di riuscire a giocare un gran tennis".
Si ferma intanto la corsa di Flavio Cobolli che si arrende per la terza volta nel 2025 a Ben Shelton: l'americano, n.7 del ranking mondiale, si è imposto in due set 7-6(4) 6-3 e conquista la prima qualificazione in carriera al terzo turno del Paris Masters.
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