Il numero uno domina il derby e vola in semifinale agli Us Open, dove lo attende Auger-Aliassime (nella notte tra venerdì e sabato): "Tutti quelli che si sono spinti così in avanti stanno giocando bene"
Martina Sessa
4 settembre 2025 (modifica alle 06:14) - MILANO
Non c'è storia quando si parla di derby azzurro. È una specialità di Jannik Sinner. Anche a New York, il numero uno ha messo la sua firma sulla sedicesima vittoria contro un suo connazionale. Questa volta a farne le spese è Lorenzo Musetti, ai quarti degli Us Open. "Ci conosciamo bene, veniamo dallo stesso Paese. - ha detto il campione in carica subito dopo la partita - Giochiamo la Davis insieme. Ma dobbiamo mettere da parte l'amicizia per la partita e quando ci stringiamo la mano torniamo come prima". "È stato un match solido, ho servito bene". Ma il quarto è una pratica ormai archiviata, si volta subito pagina. Venerdì c'è la semifinale contro Felix Auger-Aliassime: "Tutti coloro che sono arrivati in semifinale stanno giocando bene".
il movimento azzurro
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Sebbene Jannik sia abituato a vincere i derby, è il primo della storia italiana che si gioca in un quarto di finale a livello Slam. E Sinner, condottiero numero uno, per ranking e per titoli Majors, sottolinea nell'intervista post match il movimento italiano in crescita costante. "Siamo sempre più gli azzurri che giocano i tabelloni principali. Qualcuno in Italia non avrà dormito per questo match, siamo orgogliosi di essere italiani. È un Paese speciale, abbiamo grandissimo sostegno e poi siamo ovunque. Vediamo cosa succederà al prossimo turno", ha concluso. Auger-Aliassime è avvisato.