Sinner-Alcaraz, finale dei re a Riad, show da 6 milioni

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Tutto pronto a Riad per accogliere l'ennesima sfida, la sesta della stagione, tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz: in palio il 'Six Kings Slam' e soprattutto il montepremi da sei milioni di dollari che i ricchi organizzatori arabi hanno messo in palio per questo torneo-esibizione. Al netto della iconica denominazione 'slam', di punti Atp in palio non ce ne sono ma tutti gli incontri tra i due campioni hanno sempre un fascino speciale. Lo scorso anno si è imposto l'azzurro che partiva da favorito, l'opposto di quest'anno.

Sulla veloce superficie di Riad si giocherà la sesta partita della stagione dove i due sono avversari: lo spagnolo è in vantaggio per 4-1 sull'italiano e, in particolare, ha vinto nettamente la finale degli Us Open. Sinner, dopo quell'incontro perso, ha annunciato di lavorare su cambiamenti nello stile di gioco. Tutto da verificare per la prima volta proprio in Arabia Saudita.

 Entrambi sono reduci dalle tappe asiatiche, Giappone e Cina, che sono state caratterizzate per tutti e due da vittorie e inattesi ritiri. A Riad la prova del nove per dimostrare all'altro di essere il migliore del mondo. La finale del Six Kings sarà anche la più ricca della storia del tennis grazie al montepremi di cinque milioni e 191mila euro, un milione in più degli Us Open, che si porterà a casa il vincitore. Il percorso è stato simile, anche se Sinner ha giocato una gara in più: il campione di Sesto Val Pusteria ha battuto Stefanos Tsitsipas e Novak Djokovic con prestazioni dominanti, tra cui un netto 6-4, 6-2 contro il serbo. Alcaraz ha superato Taylor Fritz con lo stesso punteggio: 6-4, 6-2. Sulla carta la partita è aperta a qualsiasi risultato. Il vero obiettivo di fine stagione per i due campione restano però le Atp Finals di Torino prima dell'ultima pausa in vita del 2026.

Intanto Will Smith risponde a Sinner che, pochi giorni fa, aveva detto di voler essere interpretato dall'attore statunitense in un eventuale film che lo vede come protagonista. L'icona hollywoodiana ha colto la palla al balzo e ha replicato sui social: "Io ci sto", ha risposto con un fotomontaggio nel quale ha messo il proprio volto al posto di quello di Sinner, lasciando però gli inconfondibili capelli rossi dell'altoatesino, mentre alza il trofeo di Wimbledon.

A Riad per le Wta Finals in programma dall'1 all'8 novembre, arriverà presto Jasmine Paolini. L'italiana, già qualificata nel torneo di doppio in coppia con Sara Errani, è in corsa anche per il singolo. Sono soltanto due i posti ancora disponibili per entrare tra le otto finaliste. La 29enne toscana ha fatto un grande passo in avanti grazie all'accesso in semifinale al torneo Wta 500 di Ningbo, in Cina. Ha battuto la svizzera Belinda Bencic (n.14 Wta) ed ora affronterà Elena Rybakina: la kazaka per continuare a sperare di strappare il posto all'italiana deve batterla e poi vincere il torneo. Ma anche questo potrebbe non bastare. La Paolini, vincendo, sarebbe certa di qualificarsi per le Wta Finals.

Discorso simile, in campo maschile, per Lorenzo Musetti. L'azzurro deve mantenere l'ottavo posto nella 'Race to Turin' fino al Masters 1000 di Parigi, sfruttando gli ultimi tornei per difendere il vantaggio su Felix Auger-Aliassime e altri inseguitori. Il toscano si è intanto fermato ai quarti a Bruxelles, battuto dal francese Giovanni Mpetshi Perricard (n.37 Atp) per 6-4 7-6. Le Finals Atp sono in programma dal 9 al 16 novembre: se il toscano dovesse riuscire nell'impresa l'Italia avrebbe due finalisti - Sinner è ovviamente già qualificato - a Torino.
   

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