Il calciatore lancia un messaggio chiaro e deciso, di chi ha saputo rialzarsi e ora vuole scegliere il proprio finale da protagonista
Dal ritiro del Betis in Algarve, Iscoracconta alla rivista France Football il momento forse più felice della sua carriera. Dopo anni difficili al Real Madrid, tra incomprensioni tecniche e problemi personali, il fantasista andaluso ha ritrovato sé stesso a Siviglia sotto la guida di Manuel Pellegrini, l’allenatore che per primo credette in lui a Malaga. Ruolo da regista, fascia da capitano e libertà in campo: Isco si prende la scena nel 4-2-3-1 del Betis e torna a sentirsi indispensabile. Ma soprattutto, rivendica il controllo sul proprio destino: “Voglio ritirarmi io dal calcio, non che sia il calcio a farmi ritirare".
Isco: "Il mio ritiro? Lo decido io, non il calcio"
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Dal ritiro del Betis a Almacil, in Portogallo, Isco ha condiviso con France Football una riflessione profonda sul suo presente, il passato difficile e la sua rinascita calcistica. Dopo un periodo turbolento al Real Madrid, in cui ha ammesso di essere stato l’unico responsabile del proprio calo - “Quando non stai bene mentalmente, si vede anche in campo” - il fantasista andaluso è rinato sotto la guida di Manuel Pellegrini, proprio l’allenatore che già nel 2011 gli diede fiducia ai tempi del Malaga. Al Betis, Isco ha ritrovato centralità, libertà e fiducia: nel 4-2-3-1 è il regista avanzato, il classico numero 10 a cui è concessa piena libertà di movimento. “Quel ruolo sta scomparendo, ma sono fortunato ad avere un tecnico che ci crede ancora”, ha spiegato. Quest’anno, per la prima volta, ha anche ricevuto la fascia da capitano, segno della stima profonda che lo circonda.
Isco ha descritto anche il suo stile di gioco e il modo con cui si prepara alle partite: niente studio dell’avversario, solo lettura istintiva e adattamento in tempo reale. “Mi muovo per liberare spazi, per far uscire il numero 6. Vado d’istinto, la mia testa sa cosa richiede la partita”. Ma il momento forse più intenso dell’intervista arriva nel finale, quando parla del suo futuro: “Il mio obiettivo? Ritirarmi io dal calcio, non che sia il calcio a ritirarmi. Qui al Betis mi sento amato, rispettato. Sto vivendo uno dei momenti migliori della mia carriera.”Un messaggio chiaro e maturo, di chi ha saputo rialzarsi e ora vuole scegliere il proprio finale da protagonista.